“Dopo quasi vent’anni, al carcere delle Novate è necessaria una nuova direzione”. E’ drastica la richiesta dei sindacati di polizia penitenziaria, Sappe, Sinappe, CGIL, CISL, FNS, USPP, CNPP, in protesta questa mattina davanti al carcere piacentino.
“Da anni si chiede all’Amministrazione Penitenziaria regionale e centrale di prendere in considerazione le difficoltà in cui versa la casa circondariale di Piacenza, ma mai sono state adottate iniziative in grado di ristabilire un sereno clima lavorativo all’interno della struttura stessa. Occorrono provvedimenti immediati in grado di garantire un’auspicata inversione di marcia verso sistemi di relazione e di organizzazione diversi da quelli attuali, e con essa compresa la richiesta di avvicendamento dell’attuale Autorità Dirigente” commenta Gennaro Narducci, coordinatore regionale Emilia Romagna e Marche , del sindacato USPP.
“Chiediamo uan vera organizzazione del lavoro. Le relazioni sindacali non esistono, chiediamo di stabilire i criteri minimi di sicurezza, il personale continua a espletare un servizio di otto ore malgrado la normativa parla di sei ore lavorative, straordinari non remunerati. Tutto questo a fronte di un continuo aumento del numero dei detenuti e una struttura in condizioni non idonee. Non ne possiamo più, e la direzione è assente. Chiediamo vengano cambiati i vertici del penitenziario, il direttore, dopo vent’anni a Piacenza, ha fatto il suo tempo”.