Sono prorogate sino a lunedì 10 dicembre – comprendendo anche le giornate festive di sabato 8 e domenica 9 – le misure emergenziali di contrasto all’inquinamento atmosferico che, come previsto dal Piano regionale integrato per l’aria, scattano al superamento dei limiti di Pm10 rilevato, consecutivamente, nei tre giorni precedenti l’emissione del bollettino Arpae di controllo che viene diffuso il lunedì e il giovedì.
Restano in vigore, pertanto, le limitazioni aggiuntive che prevedono lo stop dalle 8.30 alle 18.30 non solo per i mezzi con immatricolazione sino all’Euro 3, ma anche per la categoria Diesel Euro 4, oltre al divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli. Contestualmente, la temperatura media nelle abitazioni non potrà superare i 19°, mentre il limite massimo si assesterà a 17° negli spazi commerciali e ricreativi. Vietato, inoltre, l’utilizzo per le biomasse destinate al riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo), con classe energetica ed emissiva inferiore alle quattro stelle.
Tra le misure emergenziali rientra anche il divieto di combustione all’aperto (dall’eliminazione di residui vegetali ai falò, dai barbecue ai fuochi d’artificio), nonché il divieto di spandimento dei liquami zootecnici con modalità non ecosostenibili. Il Piano regionale prevede, nella fase emergenziale, il potenziamento dei controlli in tutti gli ambiti soggetti a restrizioni.