Facendo seguito alla proposta del consigliere Christian Fiazza, secondo il quale piazza Cavalli potrebbe diventare una pista di pattinaggio nel periodo natalizio, l’assessore alla Cultura Massimo Polledri precisa quanto segue: “Al di là della suggestione che può provocare l’impianto dell’Hotel de Ville a Parigi, la realizzazione di una pista di pattinaggio su ghiaccio in piazza Cavalli potrebbe essere un colpo d’occhio incantevole ma, in pratica sarebbe necessario avere il parere della Sovrintendenza. Non solo, dal punto di vista tecnico l’allestimento sarebbe possibile solo con un sensibile aggravio di costi fissi, pur ragionando a parità di dimensioni rispetto all’impianto posizionato nel cortile del palazzetto di via Alberici”.
Prosegue l’assessore: “Tali costi dovrebbero essere sostenuti esclusivamente da eventuali sponsor esterni. Inoltre, sarebbe necessario predisporre un sottopalco in legno per livellare la pavimentazione della piazza che attualmente è piuttosto sconnessa, sottopalco che sosterrebbe inoltre la serpentina elettrica che corre sotto lo spesso strato di ghiaccio realizzato superficialmente, che dovrebbe avere un spessore minimo, stando alle normative, di 8 cm per evitare la formazione di pericolose buche o affossamenti”.
“A tutto questo – prosegue l’assessore – occorre aggiungere l’imponente carico che questo impianto (oltre 300 kg per mq) andrebbe a gravare sulle delicatissime pietre della pavimentazione della piazza. Parlando ancora di costi supplementari, occorre tenere presente anche la necessità di allestire apposite strutture, che riducano l’impatto di tutta la voluminosa strumentazione tecnica necessaria alla formazione del ghiaccio: cabina elettrica, chiller, ecc. Inoltre, sarebbe necessario un transennamento esterno alla pista per delimitare l’area di pattinaggio. Problemi molto concreti dunque e non argomenti frivoli”.
Conclude l’assessore: “Tengo a sottolineare che la collocazione della pista nel cortile del palazzetto di via Alberici garantisce uno standard di sicurezza, in termini di incursioni, atti vandalici, furti o altro, piuttosto elevati. Si tratta infatti di un’area recintata e chiusa, che durante il periodo dell’evento viene presidiata 24 ore al giorno da sorveglianza qualificata che, se la manifestazione si tenesse in piazza Cavalli, dovrebbe essere fortemente potenziata. Tutti questi argomenti rendono di fatto quasi impossibile la costruzione di una pista di pattinaggio sulla storica piazza”.