“Piacenza suona jazz”: Alessandro Bertozzi Quintet in concerto al Baciccia martedì 7 marzo

Alessandro Bertozzi Piacenza Jazz Fest

 

Radio Sound

Seconda tappa della rassegna “Piacenza Suona Jazz”, una delle iniziative collaterali del Piacenza Jazz Fest, ormai impostasi come festival nel festival, visto il grande richiamo dei musicisti coinvolti e il numero di locali e circoli di città e provincia che hanno aderito. Ben sette, infatti, sono i gestori che hanno affiancato il Piacenza Jazz Club nell’organizzazione di questo tour di concerti programmati in contemporanea al festival. Uno sforzo possibile anche grazie al sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano con il patrocinio del Comune e della Provincia di Piacenza. Martedì 7 marzo alle ore 21.30 al caffè letterario Baciccia andrà in scena il secondo appuntamento di questa edizione, come per gli altri della rassegna, a ingresso gratuito. Sul palco un sanguigno quintetto, capitanato dal saxofonista Alessandro Bertozzi (sax alto), da Andrea Carpena (chitarra), Luca Savazzi (tastiere), Luca Scansani (basso elettrico) ed Enrico Santangelo (batteria).

 

Alessandro Bertozzi è un artista completo e poliedrico che può vantare collaborazioni prestigiose con artisti internazionali. Con il suo sax contralto (ma anche il tenore e il soprano) ha collaborato e duettato nel corso della sua carriera con grandissimi nomi, da John Patitucci a Randy Brecker, da Andrea Braido a Hiram Bullock. Proprio insieme a quest’ultimo, prematuramente scomparso nel 2008, ha suonato in molte occasioni live dal 2004 al 2007, calcando i palchi del Blue Note di Milano e di New York. Con i suoi 4 album all’attivo – (Big City Dreamers (1998) – Talkin’back (2003) – Step by step (2010) – Crystals (2011) – Alessandro Bertozzi propone con il suo quintetto una raffinata fusione tra melodia e ritmi funky/jazz e rock che fanno di lui uno dei musicisti più seguiti ed amati del nostro panorama live. Il concerto si snoderà principalmente tra le composizioni originali di Alessandro e alcuni standard pop, r&b e fusion. I brani sono un mix di grintose ritmiche funky e struggenti spunti melodici, con un’organizzazione degli spazi solistici mai prolissa e scontata. Le cover proposte sono un omaggio di Alessandro alle sue principali fonti d’ispirazione musicale: Stevie Wonder, David Sanborn, il rhythm’n’blues.

 

Nella stessa settimana un’altra tappa di Piacenza Suona Jazz, stavolta al Caffè Letterario Melville, è prevista per venerdì 10 marzo con il quartetto di Gianni Azzali, coadiuvato dalle attrici Sara Marenghi e Cristina Spelta, che reciteranno i testi di alcune celebri canzoni.