Piacenza Jazz Fest 2017 parla giovane il1° aprile nello Spazio Ex Enel

Dugong - Piacenza Jazz Fest

Il Piacenza Jazz Club è stato sempre molto attento ai giovani. Ne è un esempio la Milestone School of Music, la scuola di musica dell’associazione. E ancora il Concorso nazionale per giovani talenti del Jazz italiano “Chicco Bettinardi”, che i giovani li va a cercare, spronandoli a mettersi alla prova, incentivandoli con premi in danaro e perfino con un concerto nel cartellone principale del Jazz Fest. Quest’anno un’altra novità pensata appositamente per loro dal direttore artistico della manifestazione, Gianni Azzali, è quella della mini rassegna “Nu-Jazz Under 30” presso lo spazio Ex Enel di via S. Franca. Dopo il debutto lo scorso 24 marzo, il prossimo sabato 1° aprile avrà luogo il secondo episodio. Protagonisti della serata saranno i Dugong e gli OooopopoioooO. Ma non mancheranno, come la volta precedente, l’allestimento a cura della classe 5ª di scenografia del Liceo Artistico “B. Cassinari”, le multivisioni di Giancarlo Cararo e il punto birra del Dubliners Irish Pub. Per queste occasioni la scelta è caduta su formazioni che fanno dell’innovazione e della sperimentazione le loro cifre peculiari, tutte realtà proiettate verso il futuro.

Radio Sound

Dugong è un progetto nato nel 2010 da un’idea del pianista Michele Caiati e del saxofonista Nicolò Ricci, ai quali si aggiungono Andrea Di Biase al contrabbasso e Riccardo Chiaberta alla batteria, tutti giovani musicisti con una notevole esperienza maturata nell’ambito della scena jazzistica italiana e internazionale. Il quartetto propone un repertorio di brani originali caratterizzati da diverse influenze; in particolare prende ispirazione dai musicisti della scena newyorchese attuale e presenta caratteristiche proprie di mondi musicali molto lontani tra loro, dall’Alternative Rock inglese alla musica classica di fine ‘800.

Dopo due anni di intensa attività e più di settanta date in Italia, Europa e Americhe, torna a Piacenza il duo OoopopoiooO, progetto di Vincenzo Vasi e Valeria Sturba, musicisti tra i più interessanti nel panorama italiano odierno. Il loro lavoro vede come protagonista il theremin (strumento del quale sono entrambi virtuosi e massimi esponenti) e si pone a cavallo tra Pop e sperimentazione sonora, incrociando spesso universi artistici “lontani”. Si intreccia, ad esempio, con quello di scrittori come Ermanno Cavazzoni e Stefano Benni, ma anche con quello di artisti visivi come Luigi Minguzzi, Cosimo Miorelli, Alberto Stevanato e Solenn Le Marchand; con il mondo dei film muti (vincono il festival “Rimusicazioni”) e con quello di giovani autori di talento (le filastrocche “Animali da concerto”).

 

Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito www.piacenzajazzfest.it o visitare la pagina Facebook del festival www.facebook.it/piacenzajazzfest o scaricare gratuitamente l’App del Piacenza Jazz Fest per Apple e Android. Per contatti si può scrivere alla mail biglietti@piacenzajazzfest.it oppure telefonare allo 0523.579034 – 366.5373201.