Nel bel mezzo di un incrocio stradale blocca l’auto della ex compagna e cerca di aggredirla. I fatti sono accaduti intorno alle 11 di questa mattina, giovedì 23 marzo. Una pattuglia di motociclisti del Pronto Intervento della polizia municipale era impegnata in un servizio di controllo del territorio quando, arrivati all’incrocio tra via Rigolli e via De Nicola, si sono trovati ad affrontare una situazione drammatica. In mezzo alla strada un uomo, dopo aver lasciato l’abitacolo della propria auto, stava prendendo a pugni un’altra vettura a bordo della quale era seduta una donna, terrorizzata. Sul posto si era già radunata una piccola folla di persone, intimorite all’idea di interrompere l’uomo, agitato e violento. Gli agenti sono immediatamente scesi dalle loro moto e subito hanno bloccato il soggetto immobilizzandolo e allontanandolo dall’auto della donna. Dopo aver ristabilito la calma, la pattuglia ha sottoposto entrambi a un controllo per cercare di capire cosa stesse succedendo. I protagonisti della vicenda sono risultati essere due lodigiani, lui di 53 anni e lei di 44 anni, ex fidanzati, lui con precedenti penali per associazione a delinquere e lei per reati legati alla droga. Dopo due anni di convivenza la donna aveva deciso di lasciare il compagno ma quest’ultimo non mai ha accettato la fine della relazione e subito ha iniziato a perseguitare la ex con minacce e aggressioni. Episodi gravi e numerosi tanto da convincere la procura di Lodi a spiccare nei confronti del 53enne un divieto di avvicinamento alla donna valido in qualsiasi luogo d’Italia. Divieto che però, purtroppo, ha solo incrementato la furia dell’uomo.
Dopo il provvedimento la 44enne aveva deciso di cambiare aria trasferendosi a Piacenza, ma lui, accecato dalla gelosia, l’ha seguita. Dopo averla pedinata è riuscito a bloccarla in via Rigolli per poi cercare di aggredirla. La vittima dell’imboscata è riuscita a mettersi al sicuro all’interno dell’abitacolo evitando di essere picchiata. Al loro arrivo i motociclisti della Municipale hanno bloccato l’uomo e, con l’ausilio di una squadra di colleghi giunti sul posto a bordo di auto, hanno condotto entrambi al comando di via Rogerio: per il 53enne è scattato l’arresto già convalidato dal pm Matteo Contini e concretizzatosi negli arresti domiciliari.
“Abbiamo assicurato alla giustizia un uomo che ha dimostrato di essere pronto a tutto e quindi molto pericoloso. Situazioni di questo tipo rischiano di avere esiti drammatici e intervenire in tempo è sempre molto importante” commenta il comandante della Municipale, Piero Vergante.
“I nostri due agenti erano impegnati nel monitoraggio delle strade nel contesto dell’operazione Scorpione, mirato al contrasto del commercio abusivo, e si sono imbattuti in questa aggressione. Ma non è un caso, è la dimostrazione della presenza della polizia municipale sul territorio”.