Patrizia Barbieri (centrodestra): “Tutelare e valorizzare le donne, risorsa della società”

“Ho ricevuto e letto con attenzione il documento che i coordinamenti femminili della Cisl di Parma e Piacenza e dell’FNP Cisl hanno redatto e sottoposto ai candidati sindaco, rivolto in particolare alla tutela dell’universo femminile. Non solo perché sono donna, ho apprezzato e condivido i contenuti dello stesso, essendo più che convinta che il ruolo della donna nella società, sia nella sfera familiare che in quella lavorativa e pubblica, sia una risorsa imprescindibile che va difesa e tutelata”.

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Lo sostiene Patrizia Barbieri, candidata sindaco per il centrodestra, che entra nel merito del suo programma elettorale per rispondere alle sollecitazioni della CISL: “Ho già avuto modo in questa campagna elettorale di toccare alcuni punti programmatici che vanno proprio nella direzione di tutelare il ruolo della donna, madre, moglie e lavoratrice in questa società. Mi riferisco a piccoli interventi che magari possono sembrare banali, ma che ritengo fondamentali, quali l’impegno per la conciliazione dei tempi casa-lavoro, come il sostegno a pratiche di telelavoro o part-time. E ancora l’incentivo alla creazione di asili nido nei posti di lavoro, a partire dall’azienda sanitaria e la predisposizione di voucher per quelle mamme che non si avvalgono degli asili nido, ma crescono i propri figli in casa. Nell’ottica di facilitare la vita alle donne in gravidanza ed alle neomamme, abbiamo inoltre inserito nel programma elettorale l’impegno al rilascio di un tagliando della validità di 15 mesi (9 mesi per la gravidanza e 6 da neomamma) che permette di parcheggiare gratuitamente in posti a loro riservati”.

“Oltre al primario discorso sulla sicurezza – continua la candidata per il centrodestra – che nei luoghi pubblici riguarda gli uomini come le donne, anche se ovviamente queste sono più fragili e indifese, ho già preso posizione per quanto riguarda il sostegno necessario al Telefono Rosa, oggi messo in discussione dalla scarsa attenzione dell’amministrazione di centrosinistra. Lo stesso fornisce un servizio fondamentale di tutela fisica e psicologica delle donne vittime di violenza in particolare in ambito familiare che non può essere disperso”.

“Per quanto riguarda la vita pubblica e amministrativa – conclude Patrizia Barbieri – non sono mai stata una sostenitrice delle quote rosa in modo preventivo, perché la ritengo una sorta di discriminazione al contrario del genere femminile. Ma sono convinta, parlo per parte in causa ma a ragione veduta, che le donne abbiano una marcia in più e quindi il mio impegno sarà di valorizzarle il più possibile nella mia squadra di governo. Sono orgogliosa che il centrodestra abbia chiesto a una donna di candidarsi sindaco, è un successo penso per il genere femminile, oltre che un orgoglio personale”.