Partono a Piacenza, il 18 ottobre, i “Giovedì della Bioetica”. Sono stati presentati lunedì 15 ottobre nella Fondazione di Piacenza e Vigevano da Giorgio Macellari, presidente della Sezione Emilia Romagna dell’Istituto Italiano di Bioetica (SERIIB) e da Fabio Fornari, in rappresentanza della Fondazione, che sostiene il progetto.
Il primo appuntamento sarà giovedì 18 ottobre, alle ore 21, nel salone d’onore di Palazzo Rota Pisaroni e sarà dedicato al tema “Dalla medicina della persona al dottor Google in corsia – L’umanesimo scientifico nell’era della tecnoscienza”. La conferenza, coordinata da Gaetano Rizzuto, già direttore del quotidiano Libertà, sarà introdotta da Massimo Toscani, presidente della Fondazione, co-partner dell’iniziativa.
Tre gli interventi. Il primo di Rosagemma Ciliberti, dell’Istituto Italiano di Bioetica di Genova che, portando il saluto della presidente dell’Istituto, Luisella Battaglia, svilupperà il tema “Spazio, tempo e comunicazione in medicina per un’etica della cura”.
Giorgio Macellari, chirurgo senologo e dottore in Filosofia, parlerà della “medicina della persona”. Fabio Fornari, gastroenterologo e saggista, invece, affronterà la grande questione del “dottor Google in corsia”.
Nella conferenza stampa il presidente Giorgio Macellari ha illustrato gli obiettivi della SERIIB che riprende, dopo qualche anno, l’attività a Piacenza con una nuova organizzazione e tanti nuovi soci (medici, insegnanti, avvocati, giornalisti, sacerdoti, educatori…). “I Giovedì della Bioetica” – ha spiegato Macellari – intendono “promuovere un dibattito culturale nel contesto piacentino intorno a temi di rilevanza bioetica (ricerca bio-medica, biotecnologie, intelligenza artificiale, biodiritti, neuroetica, ecologia umana e animale, filosofia della scienza…), con una declinazione scientifico-umanistica e una prospettiva multiculturale”. Temi che ruotano intorno all’ultima “grande rivoluzione etica che ha visto la transizione da una medicina della distanza tecnocratica a una medicina della vicinanza empatico-relazionale”.
Fabio Fornari, parlando anche a nome della Fondazione, ha ricordato che “Mentre nel 2013 solo il 3% degli italiani utilizzava Internet per domande e risposte ad ansie e dubbi connessi a problemi di salute, nel 2013 tale percentuale è salita al 50% e oggi interessa l’88% delle persone (il 93% donne)”. Inoltre “Digitando su Google, l’utente ritrova risposte precise, ma il più delle volte non ha gli strumenti per decodificarle; e le ritiene affidabili solo per averle trovate lì, senza necessità di altre verifiche”. Il paradosso è che quando gli scienziati smentiscono una convinzione falsa, rischiano di rinforzarla nell’opinione comune. “Il rimedio – conclude Fornari – sta nella costruzione di una nuova alleanza medico-paziente e in un uso corretto del Dottor Google rivolgendosi a siti e informazioni scientificamente corrette”.
La SERIIB e la Fondazione organizzeranno Conferenze annuali di taglio divulgativo, monotematiche, svolte da relatori di profilo nazionale o internazionale, inserite in un ciclo di 5-6 eventi pomeridiani. Il primo evento in calendario nel 2019 per “I Giovedì della Bioetica” si terrà giovedì 21 marzo alle 17.30 e ospiterà il prof. Telmo Pievani, filosofo delle scienze biologiche nell’Università di Padova, con la relazione “Riscrivere il DNA. La rivoluzione in corso nell’ingegneria genetica”.