Riceviamo e pubblichiamo una nota del segretario Provinciale di Forza Italia, Jonathan Papamarenghi.
Non si potrà neanche dare la colpa al caldo, che ormai è calato, qualora fossero confermate certe uscite che paiono provenire dagli uffici della Regione. Secondo le stesse, a fronte di una situazione di straordinaria siccità, anziché programmare interventi strutturali per evitare in futuro i problemi che i nostri cittadini ed il mondo agricolo stanno patendo da mesi, si pensa di limitare al solo uso domestico la fruizione dell’unico bacino della Valdarda nato invece proprio ai fini irrigui in epoca fascista.
Certe indiscrezioni, sconcertanti più che infelici, danno la misura di come il Partito Democratico che governa la nostra Regione ormai da troppo tempo, ed in particolare l’assessore all’ambiente Paola Gazzolo -latitante dall’alta Valdarda da due anni-, abbiano il senso della realtà invece drammatica che il piacentino sta vivendo da fine primavera, ed abbiano ben poco chiara l’importanza che il mondo agricolo ed il suo indotto rivestono per la nostra provincia.
C’è da augurarsi quindi che, anche sfruttando le ingenti risorse economiche messe sul piatto con la dichiarazione di calamità, si sia capaci di qualcosa di più e di meglio che non dare l’ennesima mazzata all’agricoltura della nostra provincia, a partire dal recuperare le centinaia di fonti che, causa incuria, attualmente vanno perse nonché contemplare sistemi di accumulo attualmente fermi a ottant’anni fa.
Dopo l’accordo al ribasso con la Regione Liguria che ha visto barattare acqua e rifiuti da bruciare, ed in attesa speranzosa che certe assurde notizie vengano smentite, è sempre più chiara, anche per il mondo agricolo come già hanno sperimentato da diversi altri settori piacentini, la consapevolezza che il malgoverno della Regione, dal quale dobbiamo liberarci per rilanciare anche Piacenza, può fare più danni della siccità!