E’ iniziato questa mattina, giovedì 17 maggio, il processo con rito abbreviato a Gianluca Mazzarelli, il 26enne accusato di omicidio volontario per il delitto di Ervin Tola, l’imbianchino albanese di 31 anni accoltellato la sera del 29 dicembre scorso davanti a un bar in via IV Novembre.
Mazzarelli ha spiegato di nuovo quanto sarebbe accaduto quella notte. Tra lui e Tola sarebbe esplosa una rissa e l’albanese avrebbe iniziato a picchiare il 26enne con l’aiuto di due o tre amici. Qualcuno, a quel punto, avrebbe lanciato al giovane italiano un coltello: Mazzarelli lo avrebbe afferrato mostrandolo in modo minaccioso al rivale nel tentativo di spaventarlo, ma quest’ultimo avrebbe continuato a picchiare. Botte violente, a tal punto che l’accusato avrebbe sferrato tre coltellate per allontanare il 31enne.
Questa mattina sono stati ascoltati due testimoni, il barista dell’Oldtimer, locale dove era scaturita la rissa, e un amico della vittima: i due hanno raccontato la loro versione dei fatti.
Prossima udienza il 16 luglio.