Nell’ambito della Settimana della Cultura a Piacenza, prevista dalla Regione Emilia Romagna dal 7 al 14 Ottobre 2018, l’Associazione Eranos propone 3 diversi appuntamenti che approfondiscono e completano il tema SCIENZA E CARITA’ già introdotto durante la manifestazione OMEOFEST a Maggio di quest’anno.
LUOGHI E DATE EVENTI OMEOFEST
12 OTTOBRE – FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO ore 20.45
Promessi Sposi. LA PESTE DEL MANZONI – Spettacolo Teatrale (Adattamento di Mino Manni) Segue introduzione agli aspetti storici della peste manzoniana a Piacenza a cura del Arch. Manrico Bissi.
13 OTTOBRE – FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO ore 10.30
Genesi del terzo Millennio – Associazione Spazio Tesla
Le scienze della vita stanno sempre più integrando la parte spirituale dell’esistenza. Le nuove Teorie della Fisica Quantistica aprono al cambiamento del nostro mondo.
14 OTTOBRE – Biffi Arte ore 17.00
Medical Humanities – Dott. Maurizio Botti e Dott. Mauro Molinaroli
Scienze umane e letterarie al servizio della pratica medica.
ASSOCIAZIONE ERANOS
Nel 2001 nasce l’associazione ERANOS, con l’intento di realizzare eventi finalizzati alla conoscenza e alla diffusione dell’omeopatia. Il desiderio è quello di voler comunicare una cultura della salute come cura del paziente nella sua totalità, non soffermandosi solo sulla malattia tralasciando la persona che ne è portatrice.
La Mission di ERANOS si concretizza e prende le vesti di OMEOFEST, che da oltre dieci anni come Festival dell’Omeopatia e delle Scienze Umane propone, tra aprile e maggio, un argomento a tema declinato a tutto tondo. Quest’anno, la Settimana della Cultura permette di approfondire e sviluppare alcuni temi già approcciati in maggio sull’argomento Scienza e Carità.
“La Peste” reading teatrale tratto dai Promessi Sposi di Alessandro Manzoni adattamento a cura di Mino Manni – Voce Maschile
Voce femminile Marta Ossola
Violino Silvia Mangiarotti – Violoncello Francesca Ruffilli
Background ed esperienza che hanno portato M.M. ad allestire lo spettacolo LA PESTE del Manzoni per come è oggi.
Nasce nel 2010, da un’idea originale dell’attore e regista piacentino Mino Manni, la proposta di dedicare una serata autoconclusiva ai personaggi di rilievo e ai fatti storici evidenziati dal Manzoni nei Promessi Sposi. Nel corso di tante estati dedicate a promuovere i suoi lavori nella provincia piacentina e non, ricordiamo l’approfondimento dedicato a Frà Cristoforo, all’Innominato, a Don Rodrigo, nella totalità e nello specifico di ognuno dei personaggi prescelti. Senza dimenticare il recentissimo “tumulto di San Martino” (la rivolta del pane nella quale Renzo si trova suo malgrado coinvolto, all’arrivo a Milano in cerca di Lucia) Manzoni scrive il suo romanzo intrecciando le vite dei protagonisti ai comprimari seguendo il ritmo del “Feuilleton” molto in voga al tempo; abbandona un personaggio per poi riprenderlo più avanti….
L’adattamento di M.M. attinge a molti più capitoli, proprio per quanto prima detto, la pièce ha un suo inizio e una conclusione nella serata stessa.
Introduzione e note stilistiche sullo spettacolo Promessi Sposi – LA PESTE
Compito dell’artista è “semplificare ciò che sulle pagine è complesso” e “renderlo immediatamente fruibile al pubblico perché possa arrichirsene”…ecco dunque che Mino Manni ci introduce direttamente e senza filtri al viaggio angosciante e talvolta visionario di Renzo per le vie di Milano, una città con morti, marci, ratti…gente nelle strade in situazioni incredibili, quasi cinematografiche alla Tim Barton! Segna il passaggio attraverso luoghi disperati dell’anima dove la paura del contagio apre scenari quasi autistici di incomunicabilità e diffidenza tra madri e figli, padri e figli…
Questa paura diventa un tema di forte attualità: paura del diverso, dello straniero…Manzoni descrive un inferno alla Edgar Allan Poe con immagini che poco si discostano dall’attualissimo “Walking Dead”. In quanto esponente del romanticismo ottocentesco alla Byron, Manzoni mostra di essere legato al movimento letterario gotico… i capitoli sulla peste mostrano quindi un lato oscuro solo paradossalmente Manzoniano. Non mancano anche momenti toccanti e commoventi che riguardano Cecilia, la madre affranta che accompagna la sua bambina morta, descritta come un tenero fantasmino tra le sue braccia, al carretto dei vili Monatti.
In esclusiva per OMEOFEST durante la Settimana della Cultura
Per l’evento della Settimana della Cultura, nell’ambito della proposta di OMEOFEST, M.M. aggiunge pagine che ci introducono alla vicenda di Ludovico Settala (famoso medico dell’epoca) che riconoscendo i sintomi della peste, cerca di avvisare ed ammonire la popolazione sui pericoli del contagio.
Resta non solo inascoltato, ma giudicato uno stregone e condannato al rogo. Un vero esempio di abnegazione medica, di dedizione infinita all’aiuto del prossimo.
GENESI DEL TERZO MILLENNIOSPAZIO TESLA
Energia Natura Coscienza = Benessere dell’Umanità
Le Scienze della vita si stanno sempre più integrando alla parte spirituale dell’esistenza. Le nuove teorie della Fisica Quantistica aprono al cambiamento del nostro mondo così come lo abbiamo conosciuto finora, anche nell’ambito della “salute e del ben-essere”
La natura alla fine, spontaneamente e intuitivamente si fa portavoce di queste nuove dinamiche in grado di fondere le varie discipline su un piano olistico.
Oggi temi come l’arte, la filosofia, la spiritualità, la creatività, l’intuizione sono all’altezza di essere inseriti in un settore scientifico di ricerca al fine di validarne l’importanza come strumenti generativi di una nuova evoluzione dell’Umanità.
Ne parleremo con i referenti di Spazio Tesla, Associazione di promozione sociale finalizzata alla ricerca e alla divulgazione di argomenti un tempo definiti di “Confine”, ma ora non più.
Una delle principali finalità è proprio l’apertura dei confini tra le scienze della vita e le altre grandi aree della scienza: ne sono esempi significativi gli apporti della fisica e dell’informatica alla biologia molecolare, dell’ingegneria e della fisica con l’elettronica (nuovi materiali, nuove energie, ecc..).
Spronare l‘interesse delle gente alla ricerca di concetti che sottendono la scienza stessa quali la filosofia e l’antropologia e le loro connessioni ed integrazioni nell’Era contemporanea, porta ad una nuova coscienza.
Relatori:
Alberto Negri Presidente Verso una nuova Umanità
Giuseppe Ticchi Team Scientifico La nuova fisica sta cambiando la nostra visione del mondo
Paolo Biasini Team Scientifico Musica ed Energia applicata in agricoltura
Franca Dioli Team Scientifico Suono, Biofrequenze e parole che curano
Moderatrice Laura Groppi – Segretaria e Coordinatrice Eventi S.T.
Dott. Botti – Dott. Molinaroli ci introducono alle
MEDICAL HUMANITIES
L’attuale contesto socio-sanitario italiano è caratterizzato da pratiche diagnostico-terapeutiche cui sono connessi atteggiamenti di cura fra loro molto diversi.
In particolare le pratiche formative e di pensiero delle Medical Humanities permettono di coniugare i diversi approcci, a partire dall’attivazione di specifici processi interpretativi.
L’intervento del Dott. Botti e del Dott. Molinaroli mira a delineare i tratti per cui le MH possono risultare centrali per la formazione di professionisti della salute che si avvalgano dell’apporto di una filosofia pedagogica attenta all’oggi, che tenta di coniugare pratiche di cura centrate sulla persona con un certo riguardo verso i contingenti processi di ottimizzazione delle risorse.