Sono tra i 180 e i 190 i neonati prematuri che ogni anno vengono ricoverati in Patologia neonatale, all’interno del reparto di Pediatria: sono i piccoli che, essendo nati prima del termine, hanno bisogno di cure particolari. Un bambino che si trova improvvisamente catapultato nel mondo esterno quando ancora non è pronto ad affrontare la vita al di fuori dell’utero materno può presentare numerosi problemi. In occasione della Giornata dedicata al prematuro, anche l’ospedale di Piacenza vuole sensibilizzare la cittadinanza sul tema.
“A causa dell’immaturità dei vari organi e apparati – sottolinea la dottoressa Belinda Benenati – hanno patologie particolari rispetto al neonato nato a termine”.
I prematuri faticano a mantenere un’adeguata temperatura corporea, hanno difficoltà respiratorie e ad alimentarsi, oltre a un elevato rischio di infezioni. “La nostra equipe è in grado di assisterli e supportare la respirazione con diversi presidi e frazionare i pasti per adattarli alle loro esigenze”. La Patologia neonatale di Piacenza accoglie i piccoli nati dalla 31esima settimana di gestazione, con un peso di almeno 1000 grammi.
“Il lavoro all’interno di questa unità è molto ben organizzato e vede la stretta collaborazione tra diversi professionisti – evidenzia ancora la Pediatra – per garantire un’assistenza costante, che risponda ai bisogni specifici di questi piccolissimi pazienti”. Molto importante è anche il supporto alle famiglie, che hanno necessità di essere affiancate anche psicologicamente per imparare a prendersi cura del neonato.
“L’equipe infermieristica – aggiunge la coordinatrice Roberta Re – è formata da professionisti formati ad hoc che continuamente si aggiornano sulla rianimazione neonatale”. Gli operatori hanno la capacità di interfacciarsi con i genitori e prestare l’assistenza necessaria ai neonati prematuri, che necessitano di cure particolari.