È con la seduta del 16 maggio del Consiglio Locale di ATERSIR, l’Agenzia Territoriale per i Servizi Idrici e i Rifiuti, che i sindaci del territorio piacentino hanno avanzato le loro richieste sul futuro della gestione dei rifiuti ed in particolare sulla gara per il prossimo affidamento. Dopo un lungo percorso di approfondimento che ha visto coinvolta l’Agenzia, e attraverso un costante confronto tra i Comuni, che nel tempo hanno presentato le loro esperienze e le loro valutazioni, i sindaci hanno elaborato una proposta, da avanzare al Consiglio d’ambito, per affermare alcuni principi condivisi all’interno del bando di gara che andrà a selezionare il prossimo gestore nella provincia di Piacenza.
La proposta dei sindaci prevede diversi punti. Particolarmente sentita la necessità di identificare un tetto per il subappalto a terzi di servizi, mantenendo tuttavia i livelli occupazionali attuali, non solo per i dipendenti ma anche per le cooperative sociali con lavoratori svantaggiati. Tra le azioni richieste sta l’elaborazione di un sistema informativo condiviso tra gestore, Agenzia e comuni per garantire un accesso univoco ai dati relativi al Servizio. Il valore territoriale dell’affidamento – insieme alla capacità di controllo, accesso e relazione che esso comporta – dovrà essere salvaguardato attraverso la costituzione di una specifica società territoriale e la presenza di un Direttore dell’Esecuzione con adeguata conoscenza della realtà provinciale. I comuni del territorio, attraverso la gara, intendono premiare i candidati in grado di proporre possibili economie derivanti dall’efficientamento dei sistemi tecnologici. La continuità del sistema dovrà poi essere garantita confermando il medesimo meccanismo di calcolo del prezzo unitario dei servizi attualmente definito da Piano d’Ambito, aggiungendo, in accordo con l’Agenzia, maggiore elasticità per la realizzazione dei Centri di Raccolta.
Abbiamo lavorato, in numerose sedute, sulla base anche di elementi tecnici forniti da ATERSIR e dall’esperienza vissuta all’interno delle amministrazioni comunali in uno spirito di aperta e concreta collaborazione, abbandonando criteri di appartenenza politica e privilegiando la ricerca di soluzioni di sintesi tra comuni di grandi, medie e piccole dimensioni – afferma Giuseppe Sidoli, Coordinatore locale e Sindaco di Vernasca -. Particolare attenzione, nel documento prodotto, è stata posta alla maggiore semplificazione possibile nel rapporto tra Pubblico e Gestore, riservando al Pubblico il ruolo di programmazione e controllo e garantendo il massimo di flessibilità nella gestione del servizio, al fine di rispettare il più possibile le esigenze delle diverse realtà istituzionali e di quelle derivanti dal mutare dei tempi”.
“L’ambito piacentino è un esempio di integrazione dei sindaci nella loro Agenzia – conferma Vito Belladonna, Direttore di ATERSIR – costruita sul campo nel disciplinare obiettivi strategici, aspetti tecnici, e specificità territoriali per quello che sarà il bando di gara europeo per scegliere il gestore dei rifiuti in questa provincia per i prossimi 15 anni, avendo presente gli obiettivi importanti e sfidanti posti dal Piano Regionale”.