Nuovo ospedale, Torre: “Assurdo che i medici chiedano ‘per favore’ ai politici, fatelo e basta”

Stefano Torre

Stefano torre è intervenuto al convegno organizzato dai medici dell’ospedale di Piacenza per tentare di spiegare ai candidati Sindaco l’importanza della realizzazione di un nuovo ospedale. Ecco le parole con le quali Torre ha spiegato il suo punto di visita alla platea, composta da primari, professori e medici: “Siamo arrivati al surrealismo nella sua quintessenza qua in questa sala, ovvero i medici che vanno dai politici a dire vi prego, prendete in considerazione l’ipotesi di aiutarci a fare del bene. Ma secondo me voi non siete solamente surreali, siete anche antistorici, perché viviamo in un mondo che ha bisogno che la gente muoia prima per far tornare i conti, e tutto ciò è in forte contrasto con le vostre richieste. Quindi quello che io auspico, a meno che le prossime elezioni non le vinca io, è che il prossimo sindaco si adoperi per abbassare il vostro livello di frustrazione facendovi fare un corso di malvagità che potrebbe essere estremamente utile a non rimanerci troppo male quando la politica vi opprime in questo modo. Dal canto mio, nel mio programma ho inserito il divieto di morire, quindi il nuovo ospedale servirà solamente a chi non è di Piacenza, ma mi preoccupo anche di coloro che vivono a Pontenure, a Caorso e in altre zone limitrofe. Vi auguro sinceramente di riuscire a non cadere nell’assurdo che la storia ci insegna essere dietro l’angolo, come ricordava Fornari”.

Radio Sound

“Io mi ricordo di aver visto il modellino del nuovo ospedale di Piacenza. Era esposto proprio qui nell’atrio, e c’era la dicitura: questo sarà il nuovo ospedale. Un gran bell’edificio a forma di H. Questa volta non possiamo farcelo scappare . E se per caso uno di noi vi tradirà (quando sarà Sindaco), io vi invito a fare di tutto! A bloccare la città per impedirgli di fare questa enorme grande boiata. Se volete possiamo fare un patto: io sarò comunque con voi in piazza. Grazie, dio vi benedica e dio benedica Piacenza.”