Nuovo ospedale, Ponzini: “Ex Lusignani troppo piccola? Annettere i terreni confinanti, ne gioverebbe tutta la città” – AUDIO

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Un intervento da circa 4 milioni di euro, con un risparmio di circa 10 milioni di euro che potrebbero essere reinvestiti sul riuso del vecchio ospedale. Sarà presentata il 7 settembre prossimo l’idea dell’architetto Carlo Ponzini, idea che potrebbe rappresentare una soluzione alla costruzione del nuovo ospedale. Si parte dall’area della ex caserma Lusignani, uno spazio potenzialmente adatto alla costruzione della nuova struttura se non fosse per le dimensioni considerate troppo esigue per un nosocomio. Proprio in questa direzione si muove la proposta di Ponzini: annettere le aree confinanti, in questo modo il terreno potrebbe raggiungere l’ampiezza richiesta.

“Nel 2015 sono stato contattato dai proprietari dei cinque terreni confinanti con l’ex Lusignani, la richiesta era di studiare un piano per poter sfruttare queste aree, divise e di fatto rese inutilizzabili dalla bretella tra via Einaudi e la tangenziale. Quello che proponiamo è di unire questi terreni alla ex Lusignani: si creerebbe uno spazio di circa 40mila metri quadrati che si andrebbero ad aggiungere ai 90mila metri quadrati dell’area della ex caserma. Una proposta di liberi cittadini: noi non conosciamo il progetto del nuovo ospedale, semplicemente mettiamo a disposizione questi terreni nella speranza che possano essere conformi alle esigenze della nuova struttura. Senza dubbio si tratta di un quadrante che possiede molte peculiarità straordinarie: è vicino alla tangenziale e quindi all’autostrada, inoltre l’ospedale andrebbe a ricucire il tessuto urbano esistente: è una proposta che infatti andrebbe a sanare un’area abbandonata. Da una parte la ex Lusignani è inutilizzata, dall’altra la soprintendenza ha precluso l’utilizzo dei terreni confinanti: costruendo l’ospedale si andrebbe a ricucire e sfruttare una fetta importante della città”.

E i costi?

“I costi sono molto bassi. La ex Lusignani viene messa a disposizione dal Demanio. Aggiungere le aree necessarie a raggiungere le dimensioni adatte costerebbe circa 13 milioni di euro, trattandosi di terreni da urbanizzare. In questo caso invece il costo previsto è di circa 3-4 milioni di euro. Si prevede un risparmio di circa 10 milioni di euro che si potrebbero reinvestire, magari nel riuso del vecchio ospedale” conclude Ponzini.