Nuovo ospedale, Barbieri (centrodestra): “Basta propaganda, chiederò un incontro a Baldino e agli operatori della sanità”

“Dal momento che la discussione sulla ventilata costruzione del nuovo ospedale è entrata prepotentemente nella campagna elettorale, assumendo le sfumature tipiche della propaganda, mi sembra doveroso che si giochi a carte scoperte anziché vendere fumo. Le posizioni man mano più comode per mero consenso elettorale, ce lo insegna anche il recente passato, sono infatti quelle che hanno sempre fatto male a Piacenza e ai piacentini. Per questo, ritengo indispensabile confrontarmi con gli operatori sanitari, cioè con le persone che sono di sicuro tra le più interessate ad un’ipotesi che, come ho già avuto modo di sottolineare in più occasioni, è ancora molto lontana dall’essere concreta” così Patrizia Barbieri, candidato sindaco del centrodestra.

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“La Regione ha solo messo in campo, ad oggi, un’idea non suffragata da alcun impegno finanziario, né da una previsione della futura destinazione della struttura ospedaliera di Via Taverna, né come e soprattutto dove realizzare il nuovo ospedale, facendo solo intendere ipotetiche localizzazioni. Chiederò nei prossimi giorni un incontro al Dottor Baldino, direttore generale dell’Ausl, e suo tramite, ai primari ospedalieri al fine di confrontarmi su quelle che sono le reali esigenze strutturali, logistiche e strumentali dell’azienda ospedaliera piacentina. A tale incontro inviterò anche il Presidente dell’Ordine dei Medici Dott. Augusto Pagani. A seguire ascolterò le richieste e le esigenze dei dipendenti, le opinioni dei pazienti che si servono della struttura e degli operatori commerciali di via Taverna”.

“Avrei rimandato queste consultazioni a quando sarò sindaco, ma l’uso strumentale che si sta facendo della questione, il giocare con le emozioni degli elettori ben consci che non è questo il momento delle decisioni da assumere, mi sollecita a farlo se non altro per rispetto a quel senso di responsabilità che mi è proprio e che dovrebbe guidare ogni buon amministratore”.