Teatro Comunale Filodrammatici di Piacenza
Mercoledì 3, giovedì 4 e venerdì 5 maggio 2017 – ore 10
FELICINO
Una piccola storia raccontata a due voci, un’attrice e un musicista, con oggetti “fuori dal tempo”, estranei agli occhi dei bambini di oggi (un arcolaio, un formascarpe, una squadra da sarto…), e con strumenti musicali particolari. Lo spettacolo è “Felicino”, una coproduzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG / CTA Centro Teatro Animazione e Figure, in scena per i bambini dai 3 ai 7 anni al Teatro Comunale Filodrammatici di Piacenza da mercoledì 3 a venerdì 5 maggio sempre alle ore 10 nel programma di “Salt’in Banco”, XXXVII Rassegna di Teatro Scuola organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza, con la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, cartellone curato da Simona Rossi.
Tratto da “Il sassolino blu” e “Il filo rosso” di Anne-Gaëlle Balpe e Éve Tharlet, “Felicino” nasce da un’idea di Desy Gialuz che l’ha sviluppata in un progetto arrivato fra i finalisti del Premio Scenario Infanzia 2014. Con la Gialuz in scena il musicista Michele Budai, la regia è di Roberto Piaggio, la consulenza drammaturgica di Antonella Caruzzi, gli oggetti di scena di Elisa Iacuzzo.
La storia nasce dalla cesta di zia Elisabetta, piena di ogni genere di cose: “frammenti di magia” per Desy e Michele quand’erano bambini. Tra le varie cianfrusaglie c’è anche un sassolino blu, e Desy che è diventata una scrittrice di libri per bambini, lo utilizza per raccontare la storia di Felicino. Felicino, durante una delle sue passeggiate nel bosco, trova sotto una margherita un sassolino blu. Anche se non sa il perché, c’è qualcosa di speciale in quel sassolino, che lo incanta. Di certo Felicino di sassolini così non ne ha mai visti prima, ed è sicuro che prima o poi gli sarà utile. E poi è così bello…! E decide così di portarlo con sé.
Il cinghiale, il lupo, tre folletti che giocano a biglie, e altri personaggi che Felicino incontra lungo la strada, pur come lui incuriositi dal quel sassolino, lo consiglieranno tutti di buttarlo, perché “tanto, non serve a niente…!”.
Ma Felicino resta convinto che se quel sassolino gli è capitato davanti, un motivo ci sarà. E vuole scoprirlo. Intanto se lo guarda… “perché anche la bellezza serve… serve al cuore, come il cielo o come un bel fiore…”.
Una storia che ci racconta come anche una piccola cosa all’apparenza inutile può invece completarsi in qualcos’altro durante il nostro cammino; o magari, se guardata da un altro punto di vista, diventare qualcos’altro: “basta un poco d’ironia / e di ingegno e fantasia / e si può fare una magia…”.
tratto da “Il sassolino blu” e “Il filo rosso” di Anne-Gaëlle Balpe e Éve Tharlet con Desy Gialuz e Michele Budai – regia di Roberto Piaggio – consulenza drammaturgica di Antonella Caruzzi – musiche dal vivo di Michele Budai – oggetti di scena di Elisa Iacuzzo
una coproduzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG / CTA Centro Teatro Animazione e Figure