Nuovi vini, premi e tanti ospiti al Vinitaly 2018 di Cantina Valtidone

Preannunciata come spettacolare, la partecipazione di Cantina Valtidone al Vinitaly 2018 si è rivelata un vero e proprio show, fatto di brindisi, incontri, ospiti, buona cucina, simpatia e professionalità. Un mix vincente, che ha visto sotto i riflettori i veri protagonisti della quattro giorni veronese: i vini dell’azienda vitivinicola borgonovese.

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Oltre alle storiche e sempre apprezzate referenze, le ultime novità: la linea bio Tenuta Villa Tavernago, ottenuta da uve provenienti da vigneti a coltivazione biologica dal 1978, e l’Ortrugo 50 Vendemmie che si è aggiunto ai Malvasia e Gutturnio nelle versioni frizzanti e ferme che in questi anni hanno celebrato il mezzo secolo di attività della Cantina. Unanime l’apprezzamento dei visitatori, tra cui diversi ospiti illustri – dal leader della Lega Nord, Matteo Salvini, al Sottosegretario Paola De Micheli, dal comico Paolo Cevoli al giornalista televisivo Luca Sardella, dall’Assessore regionale Simona Caselli all’attrice Jun Ichikawa – e degli addetti ai lavori, che hanno potuto degustare i vini della azienda valtidonese abbinati ai piatti della cucina piacentina.

Oltre alle proposte culinarie di Marco e Stefano Troni della Troni’s Events, che hanno revisionato in salsa moderna i prodotti tipici del territorio, grande successo hanno ottenuto i pisarei e fasö abbinati al Gutturnio frizzante e il riso con gli asparagi piacentini abbinato all’Ortrugo 50 Vendemmie; piatti preparati dallo chef Danila Ratti del Ristorante Le Proposte di Corano di Borgonovo.

L’apprezzamento per i vini della Cantina non è stato certificato solo nello stand, allestito come di consueto nel padiglione dell’Enoteca regionale dell’Emilia Romagna, ma dai riconoscimenti ottenuti nel corso del salone veronese e che fanno seguito ai prestigiosi premi conquistati al Mundus Vini e al Berliner Wine Trophy nei giorni del ProWein di Dusseldorf a marzo. A Verona, il Malvasia spumante dolce Venus è stato inserito nel prestigioso 5 Star Wines – The Book, la prestigiosa guida che premia i vini e le cantine che investono nel miglioramento qualitativo del prodotto, mentre il Gutturnio biologico e vegano della linea BIO’ VALTIDONE, che ha fatto il suo esordio lo scorso dicembre, ha ottenuto il riconoscimento come miglior innovazione di prodotto vegan ai Vini&Consumi Awards, il premio organizzato dall’importante rivista di settore della Tespi Editore, che ha visto come giurati i maggiori protagonisti del settore della distribuzione. Gli stessi che hanno decretato il progetto “Cantina Valtidone ha a cuore il territorio” – che prevede la consegna da parte della cantina di una ventina di defibrillatori nei punti più sensibili dei comuni della Val Tidone e Val Luretta – migliore iniziativa charity. A ritirare i due premi, nel corso della cerimonia a Vinitaly, il geometra Umberto Pilla, vice presidente della cooperativa vitivinicola, accompagnato dal direttore Mauro Fontana e dall’enologo Francesco Fissore.

“E’ stato un Vinitaly davvero entusiasmante – commenta il presidente Gianpaolo Fornasari – durante il quale penso che la Cantina abbia saputo mettere in mostra le sue eccellenze di prodotto, a partire dalle grandi novità che riguardano anche il settore biologico e vegano, che è in continua espansione e su cui realizzeremo a breve un importante approfondimento con un convegno dedicato. Siamo molto soddisfatti per i prestigiosi riconoscimenti ricevuti, che certificano una costante crescita qualitativa. Ringrazio tutti coloro che hanno permesso di vivere quattro giorni davvero intensi, a partire da tutti i collaboratori e dipendenti di Cantina Valtidone, dagli amici Danila Ratti e dai fratelli Troni che ci hanno affiancato nell’importante opera di divulgazione delle eccellenze enogastronomiche della nostra valle e tutti gli ospiti dello stand; da Matteo Salvini, che grazie al prezioso interessamento dell’amico senatore Pietro Pisani, ha voluto omaggiare con la sua presenza il lavoro dei produttori piacentini, per proseguire con il sottosegretario Paola De Micheli sempre vicina al territorio, fino all’assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli. E poi, ancora, i clienti storici e quelli, speriamo, futuri, gli amici, gli addetti ai lavori, i giornalisti che hanno saputo rendere piacevolmente indimenticabile la nostra partecipazione al Vinitaly 2018”.

Mentre si spengono le luci sulla fiera veronese, Cantina Valtidone è già pronta per i prossimi importanti appuntamenti, primo fra tutti l’assemblea dei soci che il prossimo sabato è chiamata a votare il bilancio consuntivo, con una proposta di pagamento delle uve conferite nel 2017 dai circa 220 soci ad un prezzo medio di oltre 70 euro al quintale: “Un incremento vertiginoso – commenta Gianpaolo Fornasari – rispetto solo a qualche anno fa, ma che risponde alla volontà del cda in carica dal 2014 di contribuire alla crescita economica e quindi sociale dei soci e delle loro famiglie e, indirettamente, di tutta la Val Tidone”.