Augurando “buon lavoro” ai quindici nuovi agenti entrati in servizio ieri nel Comando della Polizia Municipale di Piacenza, il gruppo consigliare del Partito Democratico interviene sul tema sicurezza. «Come amministrazione di centrosinistra abbiamo fortemente voluto l’incremento del personale, finalmente arrivato a conclusione del bando avviato dalla Giunta Dosi nel 2017. Stimiamo le competenze del corpo di via Rogerio, per questo motivo lo abbiamo potenziato. E almeno in questo caso», incalzano Cugini, Piroli, Buscarini e Fiazza, «la nuova amministrazione non ha fatto passi indietro per cancellare una buona azione amministrativa siglata nel vecchio mandato».
«Auspichiamo che i nuovi agenti siano impegnati in modo stabile anche e soprattutto nel Quartiere Roma», prosegue il Pd, «che, al netto del flebile palliativo per l’ennesima volta dichiarato dall’assessore Zandonella – cioè di una pattuglia temporanea in zona, peraltro già annunciata qualche mese fa con la stessa enfasi – avrebbe davvero bisogno di un nucleo dedicato e non di una “toccata e fuga”. Il presidio sbandierato per il quartiere Roma, che sarà disponibile in strada solo per un paio d’ore al giorno, sembra alquanto demagogico: la microcriminalità infatti non funziona a fasce orarie, e il rispetto della legge non può essere considerato “a tempo”».
«Nel 2016, invece, la Giunta di centrosinistra aveva messo in moto un presidio fisso della Polizia municipale nel quartiere Porta Galera, dalla Lupa a piazzale Marconi», conclude il Pd. «Con la consapevolezza che il “pugno duro” non fosse l’unica soluzione al risanamento di un’area urbana: oltre a interventi per il ripristino della civile convivenza e del rispetto delle regole, avevamo provato ad arricchire la zona di azioni positive, attività culturali e iniziative aggregative».