“I nostri figli ci guardano. Sembra che facciano altro, in realtà guardano sempre l’adulto che hanno di fronte”. È una frase di Franco Nembrini a fare da sfondo alla “Grande Festa della Famiglia” di quest’anno, che accende i riflettori sul rapporto tra genitori e figli: guerra o pace? Ma non per addossare le colpe di ciò che non va agli uni o agli altri. L’obiettivo è darsi uno spazio per incontrarsi, attivare le risorse a disposizione ed essere protagonisti di un legame che, nella coppia come con i figli, è sempre da costruire e rinnovare. È quanto emergerà dalle esperienze degli ospiti della 9^ edizione della Festa che il Forum provinciale delle Associazioni familiari organizza con la diocesi e il Nuovo Giornale, con il patrocinio del Comune di Piacenza. Quest’anno l’evento vede la collaborazione con l’associazione “Le Querce di Mamre”.
Essere figli, essere genitori
Le relazioni non si nutrono solo di parole. Ci sono tanti modi per comunicare e l’incomprensione è dietro l’angolo. Pierluigi Bartolomei sul palco del President domenica 10 settembre (ore 21, ingresso libero), propone il brillante monologo “I cinque linguaggi dell’amore”, prologo della festa.
“Riscoprirsi figli e ritrovarsi padri e madri” è la riflessione che giovedì 14 settembre alle ore 21 nella chiesa di San Raimondo offrirà Madre Maria Emmanuel Corradini, abbadessa benedettina.
Camminata della famiglia
Sabato 16 settembre torna la “Camminata della famiglia – 8° Memorial Luigi Gatti” con il Csi e gli educatori dell’Unità pastorale 1 che animeranno giochi e divertenti prove lungo il tragitto (ritrovo ore 16.30 in piazza Cavalli). Un premio a sorpresa attende la famiglia che partecipa con più componenti. Alla fine, in piazza Cavalli, merendona per tutti e le giocolerie dei “Fratelli Tortellini, spettacolo per i piccini”.
Tutti in piazza Cavalli
La collaudata formula che intreccia ascolto di esperienze, musica, buona tavola e giochi per i bambini caratterizza la giornata di domenica 17 settembre.
Alle 10 nel Salone di Palazzo Gotico intervengono il consulente familiare Marco Scarmagnani (“I figli ci guardano”) e l’attore Simone Riccioni (“Tiro libero”) mentre in piazza Pappa & Pero mettono in scena “Quando eravam bambini”.
Alle ore 12 nella basilica di San Francesco messa celebrata dal Vescovo mons. Gianni Ambrosio.
Al pomeriggio in piazza Cavalli è ancora festa con il laboratorio creativo di Pappa & Pero e i gonfiabili per i bambini.
Alle 15 sul palco si alternano alcune esperienze. Hai un adolescente in casa e non sai più dove sbattere la testa? Don Diego Goso proporrà ai genitori disperati un decalogo semiserio per affrontare la dura prova dell’adolescenza. L’ex portiere di Milan e Fiorentina Giovanni Galli parlerà del rigore più difficile da parare: la morte del figlio Nicolò. La scrittrice Susanna Manzin presenterà i suoi romanzi “familiari” che affrontano i nodi della bioetica. Omar Baruzzi dell’associazione “La Ricerca Onlus” racconterà di una rinascita possibile, se voluta e perseguita.
Alle 18 “Si può ancora dire «Ti amo»”: botta e risposta tra giovani, genitori e Franco Nembrini.
Musica e buona tavola
Non può mancare la musica in una festa: protagonisti in piazza Cavalli saranno domenica pomeriggio “I Tasti Neri” (ore 15) e i “Lucky Fella” (ore 17). Immancabili anche il pranzo e cena “in famiglia” sotto i portici del Gotico domenica, con il ritorno del “gnocco fritto” dell’Anspi di Vernasca.
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