Si inaugura mercoledì 29 agosto, alle 14,30 la nona edizione di OC OPEN CITY International Summer
School, l’ormai tradizionale workshop di progettazione architettonica e urbana, organizzato presso il
Polo Territoriale di Piacenza del Politecnico di Milano (Campus Arata, via Scalabrini 113) dalla Scuola
di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni e dal Dipartimento di Architettura e Studi
Urbani, con il supporto di Polipiacenza.
Il programma e i numeri confermano l’importanza dell’iniziativa – appuntamento ampiamente riconosciuto sia a livello nazionale che internazionale, diretto da Guya Bertelli, Carmen Andriani, Carlos Garcia Vazquez e Sara Protasoni – e il ruolo del Campus piacentino del Politecnico di Milano come luogo avanzato di ricerca e innovazione sui temi del territorio e del paesaggio.
Con uno sguardo che da una parte cerca di cogliere e ragionare su temi contemporanei e globali
(quest’anno in particolare le molteplici dimensioni del Landscape 4.0, titolo della 9^ edizione della Summer School), dall’altro ben si radica nel contesto territoriale di Piacenza (proponendo una sfida progettuale di rigenerazione della sequenza di aree militari dismesse lungo l’asse della via Emilia Pavese: Laboratorio Pontieri, Caserma Pertite, Caserma Lusignani, in continuità anche con il lavoro svolto insieme al Comune di Piacenza per il programma europeo MAPS).
Insieme al workshop progettuale (che coinvolge 125 studenti di 25 diverse nazionalità e circa 60 tra
docenti, tutors e critici) è previsto un intenso ciclo di 10 conferenze per un totale di 20 prestigiosi ospiti che si alterneranno all’interno del Padiglione Manfredi, il cuore pulsante delle attività dell’International Summer School.
Tutti gli appuntamenti sono aperti ai cittadini e sono accreditati come momenti di formazione
professionale da parte dell’Ordine degli Architetti di Piacenza.
Ad arricchire il programma, la visita programmata per sabato 1 settembre alla Biennale di Architettura di
Venezia. Grazie alla collaborazione con Biennale Sessions, la prima discussione critica dei lavori dei gruppi
di progetto della Summer School si svolgerà infatti all’ex Arsenale di Venezia, nell’ambito della mostra
Freespace.
Quest’anno oltre alle collaborazioni consuete con numerose Scuole italiane ed internazionali, OC OPEN
CITY ospiterà 4 progettisti malesi, inviati dalla Fondazione Khazanah Nasional Berhad, in un programma di scambio di esperienze e professionalità.
La Summer School del Politecnico è patrocinata da enti, istituzioni e associazioni. Il patrocinio tecnico di
Coldiretti permetterà un allestimento speciale del Campus Arata con un’installazione di piante agricole ed
officinali che durerà per i 15 giorni. Lo stesso Campus Arata vedrà, nella giornata conclusiva di venerdì 14
settembre, una serie di eventi e spettacoli che accompagneranno le presentazioni dei progetti che
sperimentano e propongono un rinnovato Paesaggio 4.0.