Ieri, 20 gennaio 2018, diverse migliaia di persone hanno manifestato a Ghedi (BS) per protestare contro la presenza delle armi atomiche nella aerobase e per bandirle ovunque nel mondo. “Per sostenere il Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari, sottoscritto il 7 luglio del 2017 da 122 paesi, e per premere sul Governo italiano affinché lo sottoscriva e lo ratifichi al più presto, nonostante a NATO lo respinga”.
“Una bella e colorata manifestazione, una bella colonna sonora “Il disertore” (Boris Vian) e tante canzoni pacifiste, tanti interventi, da Angelo Baracca, già professore all’Università di Firenze, saggista specializzato nelle tematiche legate al nucleare civile e militare e attivista pacifista e ecologista, a Elio Pagani, prino obiettore di coscienza alla produzione bellica all’Aermacchi. Imponente schieramento di polizia in tenuta antisommossa e Carabinieri per una manifestazione all’insegna della nonviolenza, con bambine/i, anziane/i disabili. Circa una trentina di piacentine/i hanno hanno preso parte alla manifestazione”.