Una stazione di servizio a ridosso del castello di Lisignano, nel Comune di Gazzola, un impianto che dovrebbe sorgere proprio davanti al sentiero che conduce al forte del XII secolo. Un progetto al quale si sta opponendo il celebre storico Angelo Del Boca, nato a Novara ma innamorato della provincia di Piacenza.
La Soprintendenza ai Beni Culturali ha dato il via libera alla costruzione dell’impianto, a sua volta approvato con una modifica al Piano strutturale comunale. Ma Del Boca, e con lui numerosi residenti, non ci sta e ha presentato un ricorso al Tar. Una battaglia iniziata molto tempo fa, ma sul quale il Tar dovrebbe pronunciarsi proprio in questi giorni.
“L’impianto doveva sorgere nella zona industriale, poi è stato spostato vicino al castello – spiega la figlia dello storico, Alessandra Del Boca, al Corriere della Sera – abbiamo ricevuto il sostegno di molte persone, preoccupate non tanto del castello, che ha resistito a ben altro, ma dalla cecità di amministratori che non sanno riconoscere i tesori che ci circondano. Se proprio non si può fare a meno di un distributore di benzina in più, basterebbe spostarlo un po’ più in là”.
Angelo e Alessandra hanno anche lanciato un appello al ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini: “Salvi lo straordinario paesaggio delle colline piacentine da questo nuovo scempio” chiosano.