Tambone apre subito il fuoco da tre punti in avvio, Smith lo segue con una schiacciata e dopo i primi due minuti Ravenna si porta avanti sul 7-0. Ci pensa Borsato a sbloccare Piacenza, bagnando il suo esordio in quintetto con una conclusione dalla media. L’Assigeco alza ulteriormente il ritmo del gioco e grazie alle triple di Raspino, Borsato e Hasbrouck sigla un parziale mortifero di 17-0, alla quale partecipa anche il rientrante Bobby Jones. Ravenna ricuce parzialmente lo strappo riportandosi a -5 alla fine del primo quarto che si conclude con l’Assigeco in vantaggio per 19-14.
In apertura di seconda frazione si assiste al prepotente rientro in partita di Ravenna che, prima impatta la partita a quota 19 e successivamente arriva a toccare anche il +5 (26-31 al 14’). La reazione biancorossoblu è veemente e, anche grazie ad un ispirato Borsato (10 punti), Piacenza è di nuovo avanti sul 33-31. La partita prosegue sui binari di un grande equilibrio con le due squadre pronte a rispondersi colpo su colpo. Due tiri liberi di Smith consentono a Ravenna di andare all’intervallo lungo con un vantaggio di misura: 40-42.
Al rientro in campo si sblocca Formenti con una tripla in transizione ma è ancora Ravenna a guidare il gioco nel punteggio con uno Smith (14 punti) dominante nel pitturato (45-52 al 25’). E’ il momento di massima difficoltà dei ragazzi di coach Andreazza con gli ospiti che toccano il massimo vantaggio sul +11 (45-56 al 28’).
Il grande ex Alberto Chiumenti (14 punti per lui), continua a far male alla difesa biancorossoblù, ma l’Assigeco sfodera tutto il proprio orgoglio riportandosi a -6 (55-61 al 34’). Dopo una serie di errori al tiro da una parte e dall’altra è Tambone a piazzare una tripla di capitale importanza per i suoi (55-64 al 35’). Un colpo dal quale Piacenza non riuscirà più a risollevarsi.
Ravenna guidata da un sontuoso Smith (18 punti e 9 rimbalzi) e dall’ex Chiumenti (14 punti) espugna il PalaBanca col punteggio di 59-68. A Piacenza non bastano i 17 punti di Borsato e i 12 di Raspino.