Nascondeva droga anche nelle scarpe, sequestrati oltre 130 grammi: arrestato 20enne

Droga in tasca e in casa, arrestato. I fatti sono accaduti intorno alle 21 di ieri sera, sabato 25 marzo, a San Giorgio. I carabinieri della locale stazione, impegnati in un normale controllo, hanno notato un ragazzo di 20 anni che al volante di una Toyota Yaris stava transitando lungo piazzale Europa. Un andamento lento e incerto che ha insospettito i militari, convinti così a scoprire il perché di tanta titubanza alla vista delle forze dell’ordine. In effetti il giovane è apparso subito molto agitato e davanti ai carabinieri ha spontaneamente estratto da una tasca uno spinello. Non solo, nella tasca della portiera il 20enne stava trasportando un cutter, costato al conducente una denuncia per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

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Il giovane però continuava a mostrare segni di nervosismo e i carabinieri si sono convinti a condurre in caserma auto e proprietario, per perquisire entrambi. A  bordo della vettura non è comparso nulla, ma dalla perquisizione personale sono emersi diversi quantitativi di sostanza stupefacente. Il 20enne, infatti, conservava negli slip 3 grammi di cocaina e quattro involucri contenenti un totale di 10 grammi di marijuana. Non solo, all’interno della suola delle scarpe i carabinieri hanno trovato 4 grammi di cocaina divisi in sette dosi.

Considerato quest’ultimo, singolare nascondiglio, i carabinieri hanno deciso di perquisire anche l’abitazione del giovane, attualmente residente insieme ai suoi genitori. In garage i militari hanno trovato alcuni contenitori di plastica contenenti 124 grammi di marijuana più materiale per il confezionamento delle dosi. In camera da letto, invece, il ragazzo nascondeva in una scatola alcuni tritaerba, alcune pipette per fumare e altri 2 grammi di marijuana. In tutto, dunque, i militari hanno sequestrato 136 grammi di “erba” e 7 di cocaina.

Il 20enne è stato dichiarato in arresto per detenzione di droga ai fini di spaccio: condotto momentaneamente a casa in regime di arresti domiciliari, dovrà affrontare il processo per direttissima domani mattina.