Ex direttore di testate prestigiose come “Il Messaggero” e “Il Sole 24 Ore”, Roberto Napoletano presenta a Fiorenzuola venerdì 7 dicembre alle ore 21 15 al Teatro Verdi ‘Il cigno nero e il cavaliere bianco’. Si tratta del racconto della tragica situazione dell’Italia che nel 2011 fu a un passo dal seguire la Grecia.
Il cigno nero è un evento raro – spiega a Radio Sound Napoletano – frutto di tante cause improbabili che incredibilmente avvengono tutte insieme determinando un danno gravissimo. Nel novembre del 2011 è successo questo. Come se l’Italia avesse perso una terza Guerra Mondiale. Il paese è diventato più povero, ma non la nuova Grecia. Non abbiamo avuto gli ospedali senza medicine ad esempio“.
Le parla di quello che hanno fatto i francesi nel 2011, anche se non crede al complotto ai danni dell’Italia guidata da Berlusconi.
“C’è sempre comunque una manina francese. Hanno saputo trarre vantaggio dalla nostra debolezza“.
Che Natale 2018 sarà per gli italiani?
“Speso possano continuare a spendere senza fermare i piccoli segnali di ripresa dell’economia. Credo che la vera responsabilità oggi di chi ci guida sia dire le cose come stanno. Non si può continuare a vociare sullo strapiombo. Noi siamo a un passo dalla morte e vogliamo fare finanza pubblica allegra. Tuttavia chi è 10 punti più in alto, non la fanno. E’ il momento di distinguere, dopo l’ubriacatura elettorale che sembra non finire mai, tra le promesse, i sogni e la realtà. Se questo avviene, noi abbiamo un grande futuro!”
Approfondimenti su Roberto Napolitano, mentre cliccando sotto si può riascoltare l’intervista realizzata da Radio sound.