Murelli (Lega Nord): “Meno tasse per imprese giovani e per chi le sostiene”

Flat tax per ridare ossigeno alle piccole medie imprese (Pmi), sostegno all’export, detassazione per chi sostiene una start up creata da giovani e sgravi fiscali del 50% alle Pmi nate da giovani under 40, semplificazione del costo del lavoro, formazione e sostegno agli export manager. Sono i punti forti dell’intervento di Elena Murelli, candidata della Lega alla Camera nel proporzionale a Piacenza.

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Murelli ha partecipato all’incontro organizzato da Cna Piacenza (Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa) con i candidati alle elezioni. «Pmi che rappresentano il 54,5% dell’export nazionale» ha chiosato Murelli.

«La sostenibilità di queste operazioni – ha affermato la candidata del Carroccio – arriverà dalla semplificazione e da un taglio deciso alla burocrazia che, dati presidenza del Consiglio dei ministri, costa alle aziende 31 miliardi di euro all’anno in ore lavoro per compilare documenti spesso inutili o doppi . Secondo Murelli, sarà importante agire sulla detassazione: «Ad esempio, per dare più lavoro ai giovani – per obbligo di legge – gli investimenti privati nelle giovani imprese e nelle start up saranno inseriti nei Piani di Risparmio e nei Fondi Pensione. Per facilitare le start-up giovani, la detassazione sarà del 50% del costo del lavoro per 5 anni. Per aiutare le aziende ad assumere lavoratori stagionali o occasionali, inoltre, proporremo la temporary card, uno strumento che oltrepassa i voucher. La card sarà tracciata e prevede il pagamento diretto dei committenti, sempre però per lavori saltuari».