Manca ormai poco a domenica 4 marzo, quando saremo chiamati a scegliere i nostri nuovi rappresentanti in Parlamento. È sotto gli occhi di tutti quanto questi ultimi cinque anni siano stati complessi per il nostro Paese dal punto di vista economico e sociale, ma confidiamo nella capacità dei piacentini di esprimersi con ragionevolezza davanti alle diverse proposte politiche che hanno idee di futuro sideralmente opposte. È l’appello al voto dei consiglieri regionali Pd Gian Luigi Molinari e Katia Tarasconi nel giorno che precede il silenzio elettorale.
Siamo convinti – continuano – che il governo Pd, dal 2013 ad oggi, abbia svolto un egregio lavoro di coesione sociale, investendo sulla crescita economica, sul welfare e sull’allargamento dei diritti civili. Si deve e si può fare ancora tanto, ma crediamo che il Pd sia l’unico in grado di proseguire in questa direzione, per questo chiediamo ai piacentini di andare alle urne per esprimere il proprio diritto di voto, consapevoli della responsabilità che hanno.
Ci rivolgiamo a tutti, ma soprattutto a coloro che hanno votato sì al referendum sulla riforma costituzionale: a chi già da allora aveva capito l’importanza della riforma, chiediamo un atto di coerenza, nonostante la grande confusione che aleggia su questa campagna elettorale. L’esito del 4 marzo rischia di essere determinante per il futuro del nostro Paese che si trova davanti a un bivio: non si tratta di concentrarsi sulle persone, ma sull’idea di Italia che più ci rappresenta.
Ci sono ancora molti indecisi ed è preoccupante il numero di coloro che sono intenzionati a non votare. Contrastiamo l’astensionismo con un atto di responsabilità, andiamo alle urne per evitare che solo una percentuale di persone decida anche per noi. In un momento così difficile come questo, crediamo sia ancora più importante del solito che la democrazia si manifesti, sì, ma con la testa.