Fondi per scuole, bande cori, nuovi talenti e musica dal vivo. Bandi al via a settembre. Approvato all’unanimità nella seduta dell’Assemblea legislativa di ieri a Bologna il Piano triennale per lo sviluppo del settore musicale, documento che dà attuazione alle previsioni dell’articolo 10 della normativa e detta le linee guida a cui dovranno ispirarsi i bandi per il triennio 2018-20. Nella stessa seduta d’Aula, sempre con voto unanime, è stata approvata una risoluzione che pone l’attenzione sull’attività dei cori e in particolare su quelli di montagna che ha come primi firmatari i consiglieri piacentini Gian Luigi Molinari e Katia Tarasconi.
Tarasconi che è entrata nel dettaglio delle linee guida sui bandi, che usciranno a settembre, ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto in questi mesi: “Un lavoro proficuo che conclude il percorso della legge 2/2018 approvata la scorsa primavera. Dal punto di vista finanziario – ha sottolineato la consigliera del Partito Democratico – si prevede che per la seconda metà del 2018 siano stanziati circa 500mila euro, per il 2019 saranno spesi un milione e 200mila euro mentre nel 2020 un milione di euro. Proiezioni – ha specificato – che verranno integrate nei prossimi mesi”.
Tre le aree di intervento: la qualificazione dell’offerta educativa e formativa, lo sviluppo della produzione e della distribuzione attraverso la promozione delle nuove competenze e delle capacità imprenditoriali, ma anche attraverso la produzione e fruizione della musica dal vivo e, infine, l’implementazione dell’attività di Music Commission da parte della Regione. Secondo la consigliera dem, si tratta di un progetto innovativo per un settore importante quale è la musica che potrà dare grossa soddisfazione non solo agli artisti, ma anche a tutto ciò che ruota intorno a questo mondo. La normativa e il piano triennale ad essa correlato possono dare avvio a qualcosa di veramente interessante per l’Emilia-Romagna che è fucina di talenti e competenze di vario livello”.
Ci sono tante realtà dalle scuole, alle bande, ai cori, fino ad arrivare agli artisti e alle start up che operano nel settore. “Per ora le scuole piacentine iscritte e riconosciute a livello regionale sono dieci, i cori iscritti ad Aerco 18, ma puntiamo ad incrementare l’elenco dei beneficiari per il futuro”. Tra i bandi ci sarà poi una linea specifica – assicura la relatrice – che sia a sostegno della produzione e fruizione della musica contemporanea dal vivo ed in particolare della musica italiana originale dal vivo. Saranno inoltre ben accolti progetti di ricerca, valorizzazione e promozione dei nuovi autori e della creatività, in particolare giovanile, attraverso iniziative di orientamento, tutoraggio e supporto nelle fasi produttive, distributive e promozionali, anche all’estero”.