“Invertiamo il trend perché non devono esistere comunità di serie A e di serie B”, è il monito dei consiglieri regionali Pd. In Senato approvata la legge per i piccoli comuni, in Emilia-Romagna presto la legge sugli esercizi polifunzionali e continui bandi Por-Fesr per offrire nuovi servizi alle comunità che vivono in zone disagiate. A Ottone e Cerignale stanziati 620mila euro, grazie al programma di sviluppo rurale 2014-2020. Su 24 domande, 10 quelle accolte di cui due del piacentino. “Tutte misure volte ad aiutare montagna e piccoli comuni a vivere”.
“Stiamo continuando l’iter del progetto di legge sugli esercizi polifunzionali per dare respiro e valore sociale al commercio nelle zone di montagna e in quelle più disagiate, lo seguiamo con attenzione e presto lo discuteremo in aula, ma a questo si aggiungono cospicue possibilità di contributo da parte della Regione per rafforzare i servizi nei territori rurali e montani da Piacenza alla Romagna. In particolare – spiegano i consiglieri regionali Pd Gian Luigi Molinari e Katia Tarasconi – a Ottone e Cerignale sono stati stanziati dalla Regione circa 620 mila euro grazie al bando finanziato con il programma di sviluppo rurale”.
Dà un ulteriore input la legge nazionale per i piccoli Comuni approvata nei giorni scorsi in Senato. Anche in questo caso, sottolineano gli esponenti dem “è un grande traguardo perché per la prima volta è passata una normativa che si focalizza sui tanti problemi che le piccole comunità vivono. Ci stiamo concentrando su questa direzione – affermano – perché la montagna non si senta cucita addosso una condizione di progressivo e inarrestabile isolamento”.
Secondo i consiglieri Pd commercio e servizi socio-assistenziali sono il cardine per non far morire i piccoli centri a rischio spopolamento. Nello specifico a Ottone andranno 500mila euro per la realizzazione di un centro polifunzionale socio assistenziale e sanitario nell’ex scuola di Ottone, in via Roma. Il centro ospiterà anche una comunità alloggio con otto posti, ambulatorio medico di medicina generale, ambulatorio infermieristico, assistenza domiciliare integrata e punto prelievi; ambulatorio per servizio continuità assistenziale e ambulatorio specialistico; sportello sociale, servizio sociale professionale territoriale, servizio assistenza domiciliare sociale; sede Croce Rossa. Gli enti gestori del servizio saranno Ausl Distretto Sanitario di Ponente, Croce Rossa Italiana, Servizi sociali dell’Unione Montana Valli Trebbia e Luretta, CRA (Casa residenza per anziani) “Opera Pia Castelli” del Comune di Ottone.
Al comune di Cerignale andranno 120.029,27 euro per la ristrutturazione e l’adeguamento funzionale di parte dell’edificio sede del Municipio, in via del Capoluogo 1, dove saranno attivati servizi socio-sanitari e assistenziali come ambulatorio del medico di medicina generale, punto prelievi, servizio ambulatorio infermieristico, sportello sociale e servizio sociale professionale territoriale. Gli enti gestori saranno Ausl Distretto Sanitario di Ponente, Servizi sociali dell’Unione Montana Valli Trebbia e Luretta.
“Andremo avanti – assicurano i consiglieri – con i prossimi obiettivi che sono banda ultra larga, aiuti a imprese agricole e a piccole attività. La nostra attenzione è continua sul rilancio della montagna. Un tema che ci riguarda da vicino e che fa parte delle nostre priorità. E’ indispensabile – hanno concluso Molinari e Tarasconi – investire sulla qualità della vita anche nelle zone più fragili e non solo nella città, proprio per non lasciare indietro nessuno, specialmente le persone che continuano a risiedere con coraggio nei luoghi in cui sono nate, affrontando inevitabilmente dei disagi”.