“Non avremo tregua fino a quando non saranno individuati i responsabili. Per questo tipo di aggressioni si va in galera”. Sono le parole ministro dell’Interno, Marco Minniti, che questo pomeriggio insieme al capo della polizia, Franco Gabrielli, ha visitato la caserma del Quinto Reggimento Carabinieri Emilia-Romagna per incontrare il carabiniere ferito sabato scorso durante il corteo antifascista di Piacenza: ha riportato la frattura della spalla, domani è in programma l’operazione, altri quattro colleghi sono rimasti feriti più leggermente.
“Il brigadiere capo – ha aggiunto Minniti – è pienamente in piedi, ha potuto partecipare direttamente e personalmente con i suoi colleghi. Questo non riduce né la preoccupazione né il giudizio negativo su quello che è avvenuto, però, posso dirvi che vederlo in piedi per me ha significato poter tirare un sospiro di sollievo. E penso – ha concluso – che questo sospiro di sollievo lo possano tirare tutti gli italiani che guardano l’Arma dei Carabinieri e le forze di Polizia sul territorio con rispetto, ammirazione e stima”.