Il ministro Orlando: “A Piacenza non servono chiacchiere ma esperienza e rapporti con il Paese”

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Il PD apre la campagna elettorale con il ministro Andrea Orlando che questo pomeriggio è stato ospite al teatro Municipale. Orlando, capolista per il proporzionale nel collegio di Parma-Piacenza-Reggio per il PD, ha iniziato così il suo tour elettorale a Piacenza incontrando cittadini ed elettori. Insieme a lui erano schierati i candidati locali della coalizione di centrosinistra.

Orlando, anticipato da Silvio Bisotti, segretario provinciale del Pd, è intervenutosì sui drammatici fatti di Macerata dove un uomo ha sparato da un’auto in corsa contro un gruppo di stranieri: “I pazzi esistono ed è fisiologico, però proprio perchè esistono queste persone, la politica dovrebbe evitare parole incendiarie. Sarebbe bene che tutti si dessero una calmata evitando incitazioni all’odio. I toni della campagna elettorale si possono anche alzare, ma sulle proposte, sulle idee per il Paese: bisogna piuttosto smetterla con gli insulti e con ipotetici piani di sostituzione etnica”.

Il ministro Andrea Orlando è capolista per il proporzionale nel collegio di Parma-Piacenza-Reggio.  “Ascolterò quello che Piacenza si aspetta da me: io, da parte mia, metto a disposizione la mia esperienza parlamentare significativa, una stagione di governo importante, un sistema di relazioni molto più utile di tante chiacchiere per una realtà che ha bisogno di internazionalizzarsi e di avere rapporti con l’insieme del Paese”.

Uno dei temi più caldi del momento è Amazon, finita di nuovo nel mirino dopo l’annuncio del braccialetto elettronico: “Bisognerebbe spiegare al signor Bezos che in Italia la schiavitù è stata abolita molti secoli fa”.

Passando alle elezioni, il Pd è a rischio scissione? “Io spero che non ci sia nessuna scissione, perché il Pd avrà una affermazione in grado di battere la destra. Dobbiamo discutere e discuteremo anche dopo il 4 marzo”.