“Mi deve 6mila euro”, dopo la lite col datore di lavoro si barrica in casa e aggredisce i carabinieri

Sorpresa a rubare, sferra calci e pugni alla cassiera, poi aggredisce i carabinieri.
Carabinieri

Da in escandescenze e si barrica in una casa, poi aggredisce i carabinieri. Arrestato un rumeno di 51 anni. I fatti sono accaduti ieri, lunedì 17 novembre, a Vigolzone. Lo straniero, lavoratore edile, si trovava all’interno di un edificio in cui stava effettuando alcune ristrutturazioni. A un certo punto è giunto sul posto anche il suo datore di lavoro, un 38enne originario della provincia di Pavia.

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Tra i due sarebbe nata una furibonda lite legata a un presunto debito del 38enne nei confronti del dipendente, debito che secondo l’operaio si aggirerebbe intorno ai 6mila euro. Dalle parole ai fatti la strada è breve e i due hanno iniziato a colpirsi a vicenda. A un certo punto il rumeno ha dato in escandescenze e dopo essersi barricato all’interno di una stanza ha iniziato a legarsi con alcuni fili elettrici.

Il datore di lavoro ha così chiamato i carabinieri, giunti sul posto da Ponte dell’Olio e San Giorgio: i militari hanno cercato di far ragionare il 51enne liberandolo dai cavi. Nel momento in cui si è ritrovato con le mani libere, però, lo straniero ha iniziato ad aggredire con calci e pugni i carabinieri che hanno dovuto faticare non poco per caricarlo sulla gazzella. Per lui è scattato l’arresto con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.