Matteo Rancan (Lega) “Si rischia una profonda crisi del settore del pomodoro da industria di cui l’Emilia-Romagna è la prima regione produttrice. E’ necessario prevedere un aumento significativo del prezzo. In particolare da riconoscere ai produttori. Inoltre è auspicabile che la trattativa in corso si concluda in tempi brevi per permettere una programmazione adeguata”.
È questa l’opinione che hanno espresso i consiglieri regionali della Lega, Fabio Rainieri, vice presidente dell’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, e Matteo Rancan. Espressa in una interrogazione presentata alla Giunta regionale sui problemi connessi alla trattativa per il prezzo del pomodoro con riferimento alla campagna 2019
Matteo Rancan (Lega)
“Si parte da un’ultima stagione decisamente negativa che ha visto la riduzione sia delle aree coltivate, sia dei conferimenti alle industrie di trasformazione, addirittura inferiori alla domanda. Di questo passo si arriverà ad importare dall’estero ingenti quantità di materia prima. In particolare qualitativamente molto inferiore. E con danno per le stesse industrie di trasformazione, visto l’obbligo di indicazione di origine appena introdotto. Alcune associazioni di agricoltori lamentano come la determinazione dei prezzi sia troppo suscettibile di forti e autonomi deprezzamenti a seconda dell’andamento stagionale con la conseguenza che i produttori lavorano quasi sempre in perdita. Per questo bisognerebbe agire sui meccanismi di valutazione della qualità. Soprattutto determinandoli in modo più semplice ed oggettivo e prevedendone la validazione e la garanzia di corretta applicazione da parte di un ente terzo.