Maltrattamenti sugli alunni alla Vittorino da Feltre, tornano in libertà le due insegnanti arrestate

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Tornano in libertà le due insegnanti arrestate per maltrattamenti nei confronti di alcuni alunni alla scuola elementare Vittorino Da Feltre. Stefania Innamorato, 45 anni, ed Elena Fazio, 58 anni, erano state arrestate alcuni giorni fa dal nucleo di polizia giudiziaria della polizia municipale dopo indagini partite a inizio ottobre. Ieri, 21 novembre, i difensori delle due accusate avevano chiesto la revoca degli arresti domiciliari, proposta accolta dal giudice per le indagini preliminari Stefania Di Rienzo. Rimangono sospese dall’insegnamento.

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Tutto è cominciato quando un’insegnante di sostegno assegnata a un bambino autistico ha riferito alla direttrice scolastica dell’istituto alcuni episodi e comportamenti adottati dalle due docenti all’interno di una classe di terza elementare. Due insegnanti in servizio proprio in quell’istituto da ben 17 anni.

La responsabile della struttura, a quel punto, ha contattato la polizia municipale, riportando quanto ascoltato. Gli inquirenti del Nucleo di Polizia Giudiziaria, coordinati dal sostituto procuratore Antonio Colonna, hanno iniziato le indagini, piazzando telecamere di sorveglianza all’interno delle aule. Telecamere in grado di trasmettere immagini in diretta e che in effetti avrebbero confermato i sospetti: le due insegnanti, in più occasioni, avrebbero maltrattato fisicamente gli alunni, spesso umiliandoli, il tutto accompagnato da sfuriate esagerate, urla e schiaffi.

In particolare sarebbero stati presi di mira quattro alunni, tra cui lo stesso bimbo autistico. In alcuni casi, per esempio, in caso di risposta sbagliata o di un errore commesso, le maestre estraevano un “ciuccio” e lo infilavano nella bocca del malcapitato umiliandolo e prendendolo in giro di fronte ai compagni di classe. In un altro caso un alunno sarebbe stato afferrato per le bretelle dello zainetto fino a cadere a terra. E poi ancora strattonamenti e schiaffi. “In cinque giorni abbiamo registrato e documentato 37 episodi” spiega il comandante della polizia municipale, Piero Vergante.