“Chiediamo il riconoscimento dello stato di emergenza per la provincia di Piacenza, messa a dura prova dal ghiaccio che ha compromesso duramente la viabilità, isolato frazioni, provocato black out elettrici”. È l’appello dei consiglieri regionali Pd Gian Luigi Molinari e Katia Tarasconi, a seguito dei forti temporali e del gelo che hanno investito il piacentino.
“Con l’alta Val Trebbia che è rimasta isolata, linee elettriche interrotte, alberi caduti e gelo sul manto stradale chiediamo siano presi ulteriori provvedimenti per far fronte all’emergenza sul nostro territorio, specialmente nella provincia e nei comuni montani”, affermano gli esponenti dem.“Comuni e Provincia da soli non possono farcela – incalzano i consiglieri che continuano: elogiamo il lavoro degli amministratori locali, dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine e dei volontari che cercano di fronteggiare lo stato di allerta, ma serve certamente un supporto per far rientrare l’emergenza”.
“Sembra un bollettino di guerra – sottolineano -: 12mila le persone al buio, manca l’acqua, sono state interrotte 25 strade provinciali, innumerevoli le strade comunali inagibili, frazioni del comune di Cerignale, dove risiedono soprattutto anziani, rimaste senza luce e linea telefonica, critica anche la situazione di Gropparello. Urge ripristinare l’energia elettrica anche a Ferriere, Farini, Bettola, Vernasca, Lugagnano, Bobbio, Coli, Morfasso e Travo”.
“Servirebbero provvedimenti immediati – concludono Molinari e Tarasconi – visto che la situazione resta ancora molto complessa e fenomeni atmosferici di questo tipo potrebbero ripresentarsi a breve”.