Maltempo, i corsi d’acqua restano gonfi e altamente monitorati. “Le previsioni meteo, però, indicano un leggero miglioramento nelle prossime ore, miglioramento che potrebbe riportare la situazione alla normalità – spiega Paolo Rebecchi, coordinatore di Anpas Emilia Romagna – al momento rimaniamo in uno stato di preallerta, il suggerimento è sempre quello di uscire e guidare solo se strettamente necessario, e quando si guida prestare attenzione ai sottopassaggi. Inoltre, per chi resta in casa, evitare di soggiornare nei piani bassi delle abitazioni soprattutto se si vive lungo le sponde dei fiumi, questo perché il rischio di piena improvvisa non è mai da escludere”.
Nel frattempo sorvegliata speciale è la Valnure: se il livello del torrente Nure resta alto ma stabile, particolare preoccupazione desta invece la Diga Boschi per cui è stata attivata la fase di allerta.
La prefettura, questo pomeriggio, ha riunito i rappresentanti delle forze dell’ordine, i vigili del fuoco, i tecnici del Comune di Piacenza e della Provincia, i rappresentanti della protezione civile per definire le principali situazioni critiche e attivare i piani di intervento previsti in questi casi. I disagi maggiori sono stati causati dalle forti raffiche di vento che hanno provocato la caduta di rami e alberi, in alcuni casi con l’invasione di carreggiate, episodi che si sono verificati in varie zone della provincia.
I pompieri sono intervenuti per liberare dall’acqua alcune cantine, mentre nella zona di Monticelli oltre 200 utenze sono rimaste senza corrente elettrica, problematiche già risolte per la quasi totalità.
