Un giro di prostituzione che aveva come base il quartiere Roma e come fulcro una brasiliana di 67 anni, pregiudicata e raggiunta da un’ordine di espulsione nel 2015, mai rispettato. E’ quanto scoperto dalla sezione di polizia giudiziaria della polizia municipale di Piacenza nel corso di otto mesi di indagini coordinati dal sostituto procuratore Emilio Pisante.
In sostanza la 67enne gestiva tre donne che si prostituivano all’interno di un condominio a lei intestato in via Mignone, tra via Roma e via Scalabrini. Si tratta di una serba di 48 anni, un’albanese di 49 anni e un’ecuadoriana di 69 anni, tutte residenti a Cremona e tutte madri di famiglia. Insospettabili dalla vita normale, che proprio dalla città lombarda si recavano ogni giorno a Piacenza e dalla mattina fino alla sera arrivavano ad avere fino a 8 clienti al giorno.
Gli inquirenti hanno effettuato numerose ore di appostamenti nella zona di piazzale Marconi per raccogliere il materiale necessario. Al termine delle indagini il quadro era sufficientemente chiaro: le tre donne avvicinavano i potenziali clienti all’interno dei bar della zona per poi trasferirsi all’interno dell’appartamento e consumare il rapporto sessuale.
Per ciascun cliente cinquanta euro restavano alle donne, 20 euro finivano nelle tasche della maman brasiliana. Ora quest’ultima è stata denunciata per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione: imbarcata a bordo di un’aereo per il Brasile, è stata espulsa.