I Lyons salutano l’Eccellenza, è retrocessione. Fanzola furioso: “Campionato falsato, ci hanno rubato troppi punti”

La Sitav Rugby Lyons saluta l’Eccellenza: la sconfitta interna contro il Lafert San Donà condanna i bianconeri alla retrocessione matematica con un turno di anticipo. La formazione di casa ha però ancora una volta disputato un’ottima partita tutta cuore e coraggio, ma il successo è sfuggito per due punti soltanto. L’avvio del match aveva visto un San Donà farla da padrone e raggiungere la meta subito nei minuti iniziali con Bauer. I bianconeri rispondono dopo dodici minuti con il piede di Mortali che accorcia le distanze dalla piazzola. Si tratta però solo di un fuoco di paglia e al 17’ è di nuovo la formazione ospite ad allungare con Padrò che sorprende la difesa dei Lyons e raggiunge la meta tra i pali. Al 21’ Ambrosini ritocca il risultato con un calcio piazzato portando il San Donà in vantaggio di dodici punti. I bianconeri accusano il colpo, ma trovano le forze per reagire: la seconda metà del primo tempo è tutta di marca piacentina con Mortali che accorcia le distanze dalla piazzola al 28’ e Daniele che allo scadere raggiunge la meta di forza. Le formazioni vanno negli spogliatoi sul 13 a 15: due punti di distacco che saranno fatali alla fine del match.

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La ripresa si apre con Mortali e Ambrosini che si sfidano dalla piazzola: tre punti per parte a cui segue la terza meta del San Donà ancora firmata Bauer, bravo a concretizzare una travolgente maul dei veneti. I Lyons non si arrendono e provano in tutti i modi a cercare la marcatura che arriva al 70’ con capitan Thrower che beffa al largo l’attenta difesa degli ospiti. Purtroppo la trasformazione affidata a Mortali è troppo angolata e il mediano d’apertura bianconero non centra i pali. Pochi minuti dopo i Lyons avrebbero l’occasione di passare in vantaggio, ma il calcio finisce di poco a lato spegnendo le residue speranze di vittoria. La sconfitta condanna i leoni piacentini che lasciano l’Eccellenza dopo due stagioni appassionanti e intense. Adesso bisognerà cominciare a ricostruire e programmare al più presto la risalita che, come abbiamo visto è la dimensione di questa squadra.

A fine partita il tecnico bianconero Achille Bertoncini elogia la prestazione dei suoi ragazzi: «Ho ringraziato i ragazzi per la stagione che hanno disputato: non hanno niente da rimproverarsi e possono uscire a testa alta da un campionato che li ha visti protagonisti. Purtroppo anche oggi è mancato pochissimo per fare la differenza e vincere il match.»

Polemico invece il commento del presidente Natalino Fanzola che recrimina sullo svolgimento del campionato: «La classifica ci condanna, ma non ci abbattiamo e cercheremo di rifarci subito. Come ho già avuto occasione di dire è stato un campionato falsato in tutti i suoi aspetti. Sarebbe un campionato da invalidare e mi riferisco a partite in cui ci sono stati rubati i punti come ad esempio nella partita con Mogliano, la cui ultima azione è stata decretata irregolare anche dal collegio arbitrale, ma ormai sul campo era persa. I ragazzi hanno dato quello che avevano e non gli si può rimproverare niente. Purtroppo siamo stati molto sfortunati in diverse occasioni e abbiamo sempre giocato alla pari con tutti soprattutto in questo finale di campionato. Adesso ripartiremo dalla serie A cercando di fare bene e sono convinto che abbiamo le possibilità di dire la nostra.»

Charles Van Staden fatica a trovare cosa è mancato a questi bianconeri: «Purtroppo nel corso della stagione abbiamo perso molto occasioni per fare la differenza. Non credo che la classifica rispecchi davvero il valore della nostra squadra: abbiamo un buon gioco, dei buoni giocatori e un’ottima infrastruttura. Abbiamo avuto buone opportunità, ma forse non ci abbiamo creduto abbastanza.»