Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu in una inedita combinazione con Massimo Bordin hanno regalato riflessioni e sorrisi al pubblico del “Liberi di scegliere” in corso oggi a Palazzo Galli. I tre mattatori hanno proposto ai presenti un’originale rassegna stampa davanti a una partecipata platea.
Per restare in tema abbiamo chiesto a Luca e Paolo cosa sia per loro la libertà.
Luca: “Come disse la mia insegnante di filosofia libertà è responsabilità, cioè avere la responsabilità di ciò che si fa. E per avere responsabilità è fondamentale la cultura”.
Paolo: “Sono assolutamente d’accordo e non saprei dare una risposta migliore di questa….ma poi non potete farci domande così serie, siamo al Festival della Cultura e della Libertà ma non pretendete troppo da noi! (ride n.d.r.)”.
La libertà è spesso vincolata anche all’autosufficienza economica, vi ricordate come avete speso il primo stipendio?
Paolo: “Ehm…in modo molto libero, diciamo così, giusto per restare in tema. Fu certamente una scelta molto libera in questo senso!”
Luca: “Si ecco esatto, il primo assegno arrivò con la canzone ‘Alla console Mimmo Amerelli’, grande successo degli anni ‘90 e lo spendemmo bevendo vino al ristorante!”
Nella rassegna stampa avete parlato molto di Donald Trump, cosa pensate del primo presidente degli Stati Uniti?
Luca: “Certamente è un uomo che solleva molti dubbi e io personalmente ne ho parecchi, però è un presidente legittimamente eletto quindi non possiamo fare altro che aspettare e vedere cosa farà”.
Paolo: “A me personalmente piacciono invece molto i suoi capelli, un uomo con capelli così chissà cosa ha in serbo!”
Prossimi progetti?
Luca: “Credo che parteciperemo al prossimo Festival di Sanremo come ospiti ma non ne siamo ancora sicuri”.
Paolo: “Si dai, tanto c’è ancora tempo! (Il festival inizia il 7 febbraio n.d.r.)”
Luca: “Poi abbiamo girato la serie ‘Immaturi’ che andrà in onda su Mediaset in autunno. E fondamentalmente direi che è l’unica cosa certa…per ora”.