Lo sport come volano per il turismo e l’economia. Ne è fermamente convinto il candidato sindaco Paolo Rizzi che questa mattina ha incontrato nel suo point elettorale sul Corso il grande (in tutti i sensi) campione di pallacanestro Mario Boni che ha segnato la storia del basket italiano professionistico. Super Mario, così lo chiamano i suoi tifosi, vive tutt’ora di sport come atleta (è campione del mondo over 50), come commentatore (da Sky alla Gazzetta) e come organizzatore e promotore di eventi in giro per l’Italia. Interessante dunque il suo punto di vista proprio in tema di indotto e ricaduta positiva che lo sport genera sui territori. «La valorizzazione di Piacenza passa anche dai nostri campioni, dalle nostre società e dagli eventi sportivi» dice Rizzi, convinto che si possa e si debba fare più di quel che tante realtà sul territorio, come il Coni naturalmente, stanno già facendo. Eventi di piazza che coinvolgano i piacentini ma anche grandi eventi in grado di portare in giro il nome di Piacenza. Una città – sottolinea Paolo Rizzi – che ha storie sportive d’eccellenza, passate e attuali, in tantissime discipline: «Penso agli Inzaghi nel calcio, a Giorgia Bronzini nel ciclismo, a Ippolito Sanfratello nel pattinaggio e a tanti altri». «Penso ai risultati strepitosi della nostra pallavolo maschile e femminile – prosegue il candidato – che hanno portato ovunque e ai massimi livelli i colori di Piacenza. Penso alla Placentia Marathon for Unicef ma penso anche ai tanti sport considerati minori che tuttavia stanno crescendo, stanno attirando appassionati, stanno creando un movimento sempre più vasto che coinvolge la città e la nostra meravigliosa provincia». Basti pensare alla mountainbike, disciplina in costante crescita (in città e provincia sono spuntate piste d’allenamento, scuole, corsi) e che a Piacenza ha un esponente ai massimi livelli mondiali: Marco Aurelio Fontana, olimpionico e ambasciatore di questo sport. E poi il trail running, la corsa su sentieri sterrati (Rizzi cita Marta Miglioli, runner fortissima e conosciuta anche fuori provincia nonché candidata nella lista giovani Piacenza del Futuro). E tanti altri sport che possono essere valorizzati, con la città capoluogo e la sua amministrazione che facciano da collettore e vetrina, organizzando, sostenendo o promuovendo eventi, piccoli e grandi.
«La strada è questa» dice Mario Boni, convinto. E ne è convinto anche Paolo Rizzi: «Esistono gli strumenti, anche normativi, per poter spingere in questa direzione. Perché la dotazione degli impianti i successi delle nostre società insieme ai grandi nomi del nostro sport possono davvero fare la differenza e contribuire al rilancio che vogliamo per Piacenza».