L’importanza di lavarsi le mani, giornata di sensibilizzazione con l’Ausl in piazzale Genova

L’Azienda Usl di Piacenza celebra anche quest’anno la Giornata mondiale del lavaggio delle mani. L’iniziativa rappresenta un’occasione significativa per far riflettere su un tema che interessa utenti, pazienti e operatori sanitari e per rendere tutti più consapevoli dell’importanza della pulizia delle mani. La giornata punta quindi ad alimentare la cultura delle buone pratiche, valorizza ancora di più il suo ruolo educativo e di coinvolgimento sia nei confronti degli operatori, sia verso la comunità.

Radio Sound

Sabato 6 maggio, dalle ore 9.30 alle 13, in piazzale Genova (inizio Pubblico Passeggio) infermieri e medici di Malattie infettive, Pediatria e Igiene ospedaliera saranno a disposizione dei cittadini per fornire informazioni e dimostrazioni pratiche sul lavaggio delle mani, un gesto semplice che salva la vita, regalando a tutti i partecipanti un utile gadget.
Insieme a loro, come già sperimentato con successo l’anno scorso, ci saranno anche i militari del comparto sanità del Genio Pontieri. Quest’anno la manifestazione si arricchisce della collaborazione di Casa Morgana e dei simpatici Clown dottori: nella mattina, alle ore 10.30 e alle 12, è previsto un breve e divertente spettacolo per intrattenere grandi e piccoli. La rappresentazione teatrale Una mano lava l’altra aiuta i bambini a riflettere sull’importanza di una corretta ed efficace igiene delle mani quale pratica fondamentale di prevenzione delle malattie e di protezione dalla trasmissione di infezioni attraverso il gioco e l’intrattenimento.

“I germi – ricordano gli esperti Ausl – sono ovunque e si trasferiscono da un punto all’altro utilizzando l’acqua, gli oggetti, gli esseri viventi e le particelle di polvere come mezzo di trasporto”. Quando trovano un ambiente ideale o comunque protetto, vi si annidano e, se le condizioni ambientali lo consentono, proliferano moltiplicandosi a un ritmo impressionante. “Durante la giornata, le mani vengono a contatto con numerosi oggetti, spesso con animali e con alimenti che pullulano di microrganismi (per esempio, banconote, sostegni dei mezzi pubblici, maniglie delle porte, attrezzi della palestra o pulsanti degli strumenti elettronici)”. Anche se la maggior parte di questi germi è innocua, alcuni microrganismi possiedono caratteristiche patogene. “È sufficiente lavarsi le mani ogni volta che si esce dalla toilette o si manipolano gli alimenti, per abbattere considerevolmente il rischio di infezione. In caso contrario, questi germi possono penetrare nell’organismo quando le mani vengono portate al naso, alla bocca, agli occhi o passano su ferite aperte, anche impercettibili a occhio nudo”.

Nell’immagine, foto di gruppo delle scorso anno con il direttore delle Malattie infettive Daria Sacchini, il Genio Pontieri e alcuni validi assistenti in erba