Liberali contro il consorzio di bonifica: “In un anno 128mila euro per le spese di rappresentanza”

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’associazione Liberali Piacentini.

Radio Sound

Le voci ed informazioni corse sulla fastosità dell’evento mondano collegato al nuovo collaudo della diga di Mignano hanno spinto l’Associazione dei Liberali piacentini a cercare di vederci più chiaro nei conti del Consorzio di bonifica, la cui gestione – com’è noto – è condotta dalla Coldiretti insieme a Confagricoltura, Confindustria, Confartigianato, Confcommercio (tutte, nelle loro articolazioni provinciali), rigorosamente esclusa invece Confedilizia. La ricostruzione di quanto speso per l’evento Mignano (evento “a carattere nazionale su iniziativa della Prefettura di Piacenza”, si legge in un documento del Consorzio di bonifica – cfr. allegato) non è facile, afferma in una nota l’Associazione dei Liberali facendo presente che la voce relativa alla comunicazione non è, più volte, distinta da quella di rappresentanza e che la delibera del Piano di comunicazione, approvato dal Consorzio il 24 gennaio, reca un allegato di cui è omessa la pubblicazione.

Il corso di approvazione delle spese di comunicazione e di rappresentanza (che ammonteranno quest’anno a ben 128.000 euro, e cioè ad una somma superiore a quella di ogni altro anno, finora, per quanto risulta) iniziò con il bilancio previsionale 2018 approvato il 24 novembre 2017 dal Consiglio di amministrazione consortile, con lo stanziamento della somma di 68.000 euro per l’attività di comunicazione e rappresentanza. Il 13 aprile di quest’anno venne poi approvata una prima variazione del bilancio, che non riguardò l’attività in parola. Fu invece nella seconda variazione di bilancio, e cioè quella del 22 giugno 2018, che – sulla base del fatto che per la “attività di comunicazione” (così esattamente denominata) residuavano solo 22.800 euro – si decise un ulteriore stanziamento di 60.000 euro indicato nella relazione dalla voce “attività di comunicazione e rappresentanza” e giustificato dalla “organizzazione” dell’evento Consorzio/Prefettura, dalla “attività di comunicazione a supporto della realizzazione del progetto della Traversa di S. Agata (Rivergaro) con allestimento di un’area pubblica lungo l’area attrezzata del Trebbia” e, da ultimo, con la “organizzazione” di un convegno/stand informativo da tenersi in ottobre a Piacenza Expo.

In sostanza, alla data del 22 giugno 2018 e con l’aggiunta deliberata in tale data, il Consorzio aveva a disposizione la somma di 82.500 euro per gli eventi Mignano, Traversa S. Agata e stand informativo. Com’è noto, l’attività di promozione della Traversa S.Agata è in corso proprio in questi giorni. Relativamente al Piano di comunicazione 2018 e di cui già s’è detto (per la tuttora attesa pubblicizzazione dello stesso) c’è da dire che, in data 24 gennaio di quest’anno, il Comitato amministrativo del Consorzio ha assunto due differenti deliberazioni: una, per l’approvazione del piano stesso ed un’altra, per la “acquisizione spazi sui media locali per informazioni istituzionali e di servizio”.

Nella prima si ha cura di precisare che la spesa relativa alle singole iniziative verrà di volta impegnata mediante l’adozione di appositi ordini e/o delibere (non meglio specificati) e, comunque, che la copertura delle spese delle attività di comunicazione “è garantita dalle entrate patrimoniali dell’Ente e non dalle entrate relative alla contribuenza”. Precisazione – annota l’Associazione dei Liberali – che ha il sapore di una excusatio non petita, oltretutto di una – nel merito – assoluta inconsistenza, atteso che è chiaro che l’enorme somma ritratta dalle sempre crescenti entrate del tributo consortile sarà destinata a coprire pur sempre altre spese dello stesso bilancio.