Il doppio confronto contro la penultima in classifica, che sulla carta avrebbe dovuto comportare solo soffisfazioni, si rivela invece un’incompiuta per un’Euroacque che non riesce ad andare più in là del pareggio. Una giornata dall’andamento alquanto singolare visto che le due squadre si sono divise la posta infliggendosi reciprocamente due batoste dalle proporzioni piuttosto pesanti: vittoria piacentina in gara1 per 12-2 per manifesta superiorità all’8° inning mentre in gara2 c’è mancato poco che gli ospiti rendessero il “favore” visto che il loro successo arrivava nelle nove canoniche riprese per 10-2. Un verdetto contraddittorio che la dice lunga sull’imprevedibilità dell’Euroacque di quest’anno.
GARA1
AVIGLIANA 0-1-0-1-0-0-0-0 2 PIACENZA 0-0-0-1-0-1-1-9 12 Formazione: Henriquez ss, Cetti ec, Capra 1b, Hatma ric, Calderon es, Rossi D. 2b, Pinoia ed, Minoia 3b, Bosi dh (Imberti). Lanciatori: Scorsoglio (rl7 bv5 bb2 k4 pgl2), Macak (rl1 bv0 bb0 k0 pgl0).
Vittoria larga del Piacenza al mattino sebbene maturata nell’ultimo attacco. Per sette riprese il match resta in bilico con leggera supremazia ospite visto che è Avigliana a segnare per prima al 2° (1-0). Un punto per parte al 4° ( per i biancorossi singolo di Hatma, sacrificio di Calderon cui fa seguito un errore decisivo) con Rossi che finisce eliminato ad un’incollatura da casa base. L’Euroacque batte col contagocce ( meno male che Scorsoglio tiene sul mound) ciò nonostante riesce a pareggiare al 6° ( doppio di Hatma e due lanci pazzi) e ad passare in vantaggio 3-2 al 7° ( singoli di Pinoia ed Henriquez inframmezzati da altri due lanci pazzi). Risultato in bilico ma improvvisamente rotto da un pesante ottavo attacco piacentino. Entrano nove punti che fanno sospendere il match sul 12-2 e nella valutazione di questa frazione di gioco non è onestamente facile distinguere tra i meriti piacentini, fatti di quattro valide tra cui il triplo di Caderon, ed i demeriti piemontesi, consistiti in 5 lanci pazzi ed altrettante basi per balls. Forse la punizione può apparire eccessiva a carico degli ospiti anche se all’Euroacque è consentito uscire a testa dal diamante nella consapevolezza di non aver rubato nulla.
GARA2
AVIGLIANA 0-0-0-0-6 0-0-3-1 10 PIACENZA 0-1-0-0-0-0-0-1-0 2 Formazione: Henriquez ss, Cetti ec, Capra 1b (Naccarella ed), Hatma ric, Calderon es/1b, Rossi D. 2b, Pinoia ed/es, Minoia 3b, Imberti dh (Gambini). Lanciatori: Peluso (rl4.2 bv4 bb1 k5 pgl0), Sanna L. (rl2.1 bv2 bb1 k4 pgl0), Rossi M. (rl2 bv6 bb0 k1 pgl1).
Alla squadra di Nieves le cose vanno decisamente peggio al pomeriggio quando un brutto quinto inning rovina la festa. Una difesa ospite distratta consente al Piacenza l’1-0 al 2° ma si capisce presto che trattasi di vantaggio effimero. Tutto comincia con un banale errore difensivo che destabilizza i padroni di casa i quali, come detto, al 5° ne combinano al punto da permettere all’Avigliana di portarsi sul 6-1. L’attesa replica non arriva in quanto l’Euroacque per tre attacchi resta all’asciutto col risultato di far crescere, inning dopo inning, l’autostima di un avversario arrivato al De Benedetti con tutti i pronostici contro. In virtù di questo nel finale i torinesi incameravano altri 4 punti ai quali il Piacenza rispondeva amaramente con il solo punto all’8°, figlio dei singoli di Hatma e Cetti. Troppo poco per evitare una magra figura contro un avversario certamente abbordabile.
ALTRI RISULTATI: Oltretorrente Parma-Settimo Torinese 2-0 (2-1; 16-1 al 7°), Piemonte Vercelli-Junior Parma 1-1 (4-10; 17-13), Milano 1946-Poviglio 1-1 (8-7; 3-7), Reggio Emilia-Crocetta Parma ( giocata il 23/6) 1-1 ( 3-7; 19-18).
CLASSIFICA: Oltretorrente 769 (26-20-6), Settimo 692 (26-18-8), Crocetta 680 (25-17-8), Milano 577 (26-15-11), Piacenza 520 (25-13-12), Junior 480 (25-12-13), Vercelli 423 (26-11-15), Reggio Emilia 385 (26-10-16), Avigliana 320 (25-8-17), Poviglio 154 (26-4-22).