La riforma delle banche popolari varata dal governo Renzi nel 2015 non contrasta con i principi della Costituzione, pertanto è legittima. Lo hanno stabilito i giudici della Corte Costituzionale dichiarando infondate le questioni di costituzionalità sollevate dal Consiglio di Stato su una disposizione della riforma delle banche popolari, introdotta con decreto legge nel 2015, che comporta limitazioni al rimborso in caso di recesso del socio a seguito della trasformazione della banca in società per azioni.
Sul tema interviene il Presidente di Assopopolari, Corrado Sforza Fogliani: “Prendiamo atto della decisione della Consulta. In attesa di conoscerne le motivazioni si può solo dire che la sentenza premia la stabilità del sistema, riforma delle Popolari compresa. La giustizia amministrativa dovrà comunque occuparsene ancora. La sentenza della Consulta non blocca in ogni caso le indagini penali in corso”.