E’ una condanna senza appello quella della Lega nei confronti di un post contro il Corpo degli Alpini pubblicato, ieri, su Facebook dall’ex assessore comunale Giovanni Castagnetti, a cui si è aggiunto il commento antimilitarista di Gianni Azzali. A intervenire sono il senatore Pietro Pisani, la deputata Elena Murelli e il consigliere regionale Matteo Rancan. E Murelli ricorda di aver appena firmato, alla Camera, una proposta di legge che istituisce la “Giornata nazionale della memoria e del sacrificio alpino”.
«Il Corpo degli alpini, e l’associazione, ha aiutato tante persone a uscire da drammi come terremoti e alluvioni – afferma Pisani – non merita di essere attaccato da persone che puntano in alto per avere un po’ di pubblicità. L’onda lunga dell’odio che arriva dal ’68 – e purtroppo ne abbiamo visto un ignobile esempio alla sfilata nazionale di Trento – sta riprendendo piede, ma non permetteremo a queste persone di fare altri danni perché la società è matura per affrontare questi problemi».
Murelli dice «no alla denigrazione degli alpini. Se l’Italia è così come ora, democratica, lo è anche grazie alle penne nere. Dopo la guerra, inoltre, hanno contribuito alla ricostruzione del Paese e tuttora partecipano ai soccorsi, il Corpo e l’Associazione, in caso di calamità essendo inseriti a pieno titolo nella Protezione civile». Secondo Murelli, «le Feste degli Alpini non sono solo una bevuta tra amici, ma un modo per ricordare e raccontare. I valori che incarnano gli Alpini nella difesa della sovranità e dell’interesse nazionale e nell’etica della partecipazione civile, della solidarietà e del volontariato meritano di essere celebrati e raccontati alle nuove generazioni».
Infine, l’attacco di Rancan: «Quel post è una vergogna. Dagli alpini abbiamo tanto da imparare. Quella di Castagnetti è solo demagogia. Essendo in debito di visibilità, l’ex assessore, a cui non resta altro che cantare Bella Ciao in piazza il 25 aprile, non ha trovato di meglio che infangare uno dei corpi militari e un’associazione fra le più popolari e amate dai cittadini».