Lasciava il figlio di 8 anni in casa da solo per diverse ore, madre 44enne condannata. I fatti risalgono al 2012. Un giorno alcuni vicini di casa della famiglia udirono delle forti urla e un pianto incessante provenire dall’appartamento del piccolo e chiamarono la polizia. Gli agenti, intervenendo, gettarono luce su una situazione molto delicata.
La madre, impiegata in un bar, si recava al lavoro lasciando il figlio solo in casa, per molte ore: il piccolo aveva preso l’abitudine di uscire sul balcone per chiacchierare con i vicini, comprensibilmente insospettiti da questa situazione.
Non solo, la madre avrebbe in più occasioni picchiato il bimbo: non la classica sberla, bensì percosse perpetrate per mezzo di un bastone. La donna, al termine del processo, è stata condannata dal giudice per le indagini preliminari a una pena di 2 anni per abbandono di minore, lesioni, maltrattamenti. Il piccolo si trova tuttora in una struttura specializzata.