Indebitato per problemi di lavoro, un uomo finisce vittima di un gioco al massacro riservato a facoltosi in cerca di emozioni forti. Va in scena a Piacenza “Homicide House” di Emanuele Aldovrandi (testo vincitore del 10° Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”), regia di Marco Maccieri, spettacolo prodotto da BAM Teatro e MaMimò. Appuntamento venerdì 13 ottobre alle ore 21 al Teatro Filodrammatici per “L’altra scena”, il Festival di teatro contemporaneo curato da Jacopo Maj e organizzato da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri di Piacenza e Comune di Piacenza, il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e di Iren Emilia e la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita.
Interpretato da Luca Cattani, Cecilia di Donato, Marco Maccieri, Valeria Perdonò, con le scene di Antonio Panzuto, “Homicide House” racconta di un gioco che non lascia scampo e che affida all’uomo il compito di spiegare al mondo, con ipocrisia e falsità, una storia troppo complicata.
«Sinistra e infantile parabola sugli incerti confini tra il vero e il falso, – si legge nel verbale della giuria che ha assegnato a Emanuele Aldovrandi” il Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli” 2013 – testo introspettivo dal piglio ironico-favolistico (favole macabre senza lieto fine, per intendersi), “Homicide House” è un coraggioso tentativo di scrittura drammaturgica ‘verticale’, in grado di farsi carico di una matrice teoretica/concettuale che mette in atto una ‘morbida’ elusione del tragico. Se il dilemma attorno a cui ruota il dipanarsi della storia appartiene di diritto alla normalità prosaica (in sintesi, si può mentire a fin di bene o, al limite, nel nome del male minore?), i personaggi dimostrano di essere istanze filosofiche, portatori di una determinata poetica del pensiero, prim’ancora che entità finzionali: non è un caso se Uomo, che nasconde alla donna amata il vizio di indebitarsi per il puro piacere di farlo, dovrà condurre i suoi equivoci commerci con loschi figuri quali Camicia a pois e Tacchi a spillo, riuscendo a salvare la pelle senza alcuno sforzo pratico ma con un puntuale esercizio della parola. La Casa degli omicidi è un meccanismo di sevizie psicologiche che ferisce e uccide con il ragionamento piuttosto che con le sole armi di tortura. Un’idea originale alla base della scrittura e un linguaggio disinvolto e agile nell’alternare isolati e funzionali monologhi a fulminanti e accesi dialoghi fanno del testo un riuscito e promettente esperimento».
“Homicide House” è una parabola sui pericoli della nostra società. «Davanti all’esasperazione dell’estetica, – spiega il regista Marco Maccieri – alla sua esplosione sempre più selvaggia e incondizionata, la crescita personale, quella che una volta si chiamava ‘delle virtù dello spirito’ viene relegata al caso, se avviene, quasi come un accadimento probabile ma del tutto accessorio, in una vita dedita al successo e alla propria affermazione sopra e verso gli altri. Così può accadere che pezzi della nostra anima scompaiano lentamente dalla nostra geografia interiore per lasciare posto ad una fredda, lucida e spietata intelligenza fine a se stessa, che spinta all’estremo dalle brame proposte dai nostri modelli sociali, può portare alle situazioni disumane, come quelle raccontate in “Homicide House”».
Al termine dello spettacolo è previsto un incontro con la compagnia, a cura del critico teatrale Nicola Arrigoni. Un momento pensato in particolare per i giovani e le scuole, che potranno dialogare con Marta e Diego Dalla Via. L’incontro è infatti inserito nel progetto educational “Sguardi critici” organizzato dall’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita e curato da Arrigoni: un percorso dedicato alla critica teatrale che coinvolge alcune classi di scuola superiore. Lo spettacolo “Homicide House” sarà recensito dagli studenti della classe 3L del Liceo Scientifico “Respighi”, accompagnati dalla professoressa Maria Elena Scotti.
INFO
I biglietti costano 10 euro (intero), 8 euro (ridotto convenzioni) e 5 euro (ridotto studenti). I posti non sono numerati. La prevendita è in corso alla biglietteria di Teatro Gioco Vita in via San Siro 9, dal martedì al venerdì ore 10-16 e sabato ore 10-13 (tel. 0523.315578, biglietteria@teatrogiocovita.it). Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona al Teatro Filodrammatici (in via Santa Franca 33) dalle ore 20.
HOMICIDE HOUSE
di Emanuele Aldrovandi (testo vincitore del 10° Premio Riccione “Pier Vittorio Tondelli”)
con Luca Cattani, Cecilia di Donato, Marco Maccieri, Valeria Perdonò
regia Marco Maccieri – scene Antonio Panzuto
produzione BAM Teatro / MaMiMò
con il contributo di Premio Riccione per il Teatro
in collaborazione con Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria 2014, Comune di Correggio – Centro
di documentazione Pier Vittorio Tondelli / Giornate Tondelliane 2014
Al termine dello spettacolo la compagnia incontra il pubblico
a cura del critico teatrale Nicola Arrigoni
TEATRO FILODRAMMATICI via Santa Franca 33 – telefono 0523.315578
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523.315578, info@teatrogiocovita.it