Ritrovata dalla polizia stradale di Piacenza un escavatore rubato, denunciato 40enne. Nel corso di attività investigativa condotta dalla squadra di Polizia Giudiziaria, è stata individuata e sequestrata, all’interno di un cantiere edile in provincia di Monza, una macchina operatrice (escavatore cingolato) marca JCB, di recentissima immatricolazione, risultata rubata a gennaio di quest’anno da un cantiere edile di Assago (MI), a danno di una ditta di noleggio di veicoli per la movimentazione terra.
Nel corso degli accertamenti tecnici gli investigatori hanno accertato che sulla macchina operatrice erano state effettuate operazioni finalizzate ad ostacolarne l’identificazione della sua provenienza illegale. In particolare era stata rimossa l’originale targhetta riportante i dati identificativi della macchina operatrice, apposta sulla stessa dalla casa costruttrice, sostituendola con un’altra targhetta riportante un numero di telaio fasullo; inoltre era stata rimossa, mediante molatura del supporto metallico, l’originale composizione alfanumerica del numero di telaio con successiva ripunzonatura di un altro numero di telaio falso.
Nel corso dell’indagine sono stati acquisiti elementi di prova a carico del titolare della ditta edile che aveva la materiale disponibilità della macchina operatrice, il quale non ha fornito indicazioni plausibili circa il canale di commercializzazione del mezzo, e non era in grado di attestarne il regolare acquisto, né il suo pagamento, mediante l’esibizione della prescritta documentazione fiscale e amministrativa.
All’esito degli accertamenti è stato così denunciato alla Procura della Repubblica di Bergamo, per i reati di riciclaggio e distruzione di atti veri, C.F. di anni 40, imprenditore calabrese residente nella Bergamasca. Lo stesso è stato successivamente rinviato a giudizio. Il valore del bene recuperato, e successivamente restituito alla società proprietaria, ammonta a circa 30mila euro.