Apprendiamo con preoccupazione che il percorso segnato per PiacenzaExpo,appare ormai ineluttabile e la Regione procede spedita verso quello che sarà l’ennesimo scippo alla Provincia di Piacenza: la Regione, infatti, ha approvato la dismissione delle proprie quote di partecipazione nell’Ente fieristico piacentino perchè, si legge nel comunicato ufficiale, “coinvolto nel più ampio ridisegno dell’assetto industriale e societario del sistema fieristico regionale, incentrato sull’integrazione dei poli di Parma, Bologna e Rimini”. Lo scrive il consigliere provinciale di Forza Italia, Matteo Lunni.
“Insomma siamo destinati a diventare succursale della Fiera di Parma, a cui arriveranno i finanziamenti regionali e che, presumibilmente, terrà per sè le manifestazioni più importanti e redditizie. Non più di una settimana fa, nell’ultimo Consiglio Provinciale, si è votato per mantenere la presenza della Provincia in PiacenzaExpo: in quell’occasione ho invitato le Istituzioni provinciali a non accettare supinamente il destino che Bologna ci impone ma di pensare altre alleanze strategiche che diano maggior spazio d’azione alla nostro Ente Fieristico”.
“Credo che anche la nuova Amministrazione Comunale di Piacenza (il Comune è primo azionista) debba essere sentita e coinvolta, assieme alle Associazioni economiche del territorio e le Università, per definire una strategia su PiacenzaExpo da presentare alla Regione, che lo preservi dalla marginalizzazione a cui sembra condannato”.